Si è conclusa ieri sera la XVII edizione del Salina Festival, che ha portato musica, arte e cultura sull’incantevole isola delle Eolie. La serata finale, animata dal concerto di Marco J & the Jaywalkers in Piazza Santa Marina, ha visto una grande affluenza di spettatori che hanno ballato al ritmo di rock ‘n’ roll sotto la luce della luna.
L’esibizione di Marco J & the Jaywalkers è stata travolgente, con un mix dinamico di rhythm and blues e rockabilly che ha fatto scatenare il pubblico in una danza contagiosa. La magica serata estiva, unita all’atmosfera accogliente dell’isola, ha creato il contesto ideale per chiudere in bellezza il festival e dare il benvenuto alla stagione estiva.
Il direttore artistico Massimo Cavallaro, con la sua passione e dedizione, ha orchestrato ancora una volta un evento che ha saputo combinare intrattenimento e riflessione, regalando al pubblico momenti indimenticabili. Il tema di quest’anno, “Moltitudini Indefinite”, ha ispirato un programma variegato e ricco, esplorando la complessità dell’identità e celebrando la diversità.
Il festival è iniziato il 20 giugno con la mostra “Once Upon a Time” di Ambra Mirabito al Fanale di Punta Lingua. Le opere, ispirate al fantasy e arricchite da elementi steampunk, hanno affascinato i visitatori con la loro originalità e raffinatezza. La serata inaugurale è proseguita con la proiezione del film “M.I.A. – La cattiva ragazza della musica” di Steve Loveridge, che ha raccontato la straordinaria vita della pop star M.I.A.
Il 21 giugno ha visto la Passeggiata Sonora alla Chiesa di San Lorenzo a Malfa, un’esperienza unica che ha permesso ai partecipanti di ascoltare la musica delle piante grazie a dispositivi elettronici che trasformano gli impulsi elettrici in suoni. In serata, la proiezione di “Stardust” di Gabriel Range ha offerto uno sguardo approfondito sulla vita di David Bowie e la creazione del suo alter ego Ziggy Stardust.
Il 22 giugno, Davide di Rosolini e i Figli Illegittimi hanno regalato uno spettacolo teatrale-musicale unico, mescolando ironia, profondità e una teatralità visionaria. La piazza Rosa dei Venti a Malfa si è trasformata in un palcoscenico dove la creatività di Di Rosolini ha conquistato il pubblico.
La chiusura del festival con il concerto di Marco J & the Jaywalkers ha segnato l’inizio di una nuova estate a Salina, lasciando un ricordo positivo e indelebile nei cuori dei partecipanti. L’impegno e la passione del direttore artistico Massimo Cavallaro hanno reso possibile questa straordinaria edizione, confermando ancora una volta il Salina Festival come un appuntamento imperdibile per gli amanti della cultura, dell’arte e della musica.
Arrivederci al prossimo anno per una nuova edizione del Salina Festival, pronta a sorprendere e incantare ancora una volta il suo pubblico.