Vukusic crea e Lewa conserva. Le parole dei protagonisti
Ai microfoni nel post gara della vittoria alla prima gara casalinga del Messina contro la Virtus Francavilla, i due protagonisti del match Ante Vukusic con il goal e Michal Lewandowski con le sue parate.
Si esprime così il bomber croato Vukusic alla prima perla stagionale “Sono contento per il goal, abbiamo bisogno di tempo, tutti. Alcuni di noi sono arrivati qui senza preparazione, abbiamo giocato bene tutti non era una partita facile. Ho bisogno di un mese per raggiungere il mio top, anche a Lubiana due anni fa arrivai nelle stesse condizioni ed alla fine ho fatto 26 goal. I miei compagni sono tutti bravi, mi sono trovato benissimo. Sono giovani ma sono tutti bravi, quando il direttore mi ha chiamato avevo anche altre opzioni straniere ma quando il direttore mi ha detto che questo ambiente era simile a Spalato non ho avuto dubbi. Per me questa è un’esperienza tutta nuova, quando sono arrivato a Pescara ero troppo giovane, la squadra non era per me e non potevo esprimere il mio calcio, adesso invece è diverso la squadra ha qualità e posso dimostrare tutte le mie qualità”
Fa eco ai complimenti alla squadra anche il portiere biancoscudato Lewandowski alla prima vera prestazione convincente della stagione “All’inizio non ho fatto vedere a tutti qual è il mio livello, oggi sono stato concentrato ed ho fatto vedere qual è il mio livello e qual è stato anche lo scorso anno a Teramo. A Teramo all’inizio non sono partito titolare ma sono subentrato grazie ad un infortunio dell’altro portiere e a suon di buone prestazioni mi sono conquistato il posto. La filosofia del mister è in linea con il calcio attuale, cerco di fare ciò che posso cercando di rischiare il minimo possibile. Certo bisogna prendersi dei rischi ma l’obiettivo e sbagliare il meno possibile, oggi mi sono preso dei rischi ed ho sbagliato ad esempio nel finale ma i miei compagni sono stati bravi e non abbiamo preso goal. Alle volte serve anche calciare lungo. I miei modelli? Fabianski rappresenta un modello per tutti noi portieri polacchi, è stato uno dei primi per quel che riguarda la ripartenza dal basso ma in generale guardo tutti, studio i goal che prendono e cerco di imparare anche guardando i loro errori“