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Volley – Serie C/f – Non riesce l’impresa alla Romano

(In alto un Timeout di Coach Maccotta) (Ph, Credit Samuele Patanè)

In un PalaCiantro gremito, la Nino Romano non è riuscita a togliere punti o set allo Zafferana. Dopo un primo set bellissimo e tiratissimo, le ospiti hanno avuto vita facile. Grandissima emozione durante il “minuto di rumore per ricordare Sara Campanella. Mr. Maccotta: “Crollo psicologico” Alice Maccotta: “Rammarico per non aver lottato”

MILAZZO – Descrivere l’emozione che ha invaso il PalaCiantro all’inizio della partita tra Nino Romano e Zafferana è cosa davvero complicata. Le ragazze delle due squadre raccolte al centro del loro campo fanno partire un lungo applauso a cui si aggiungono tutti i componenti delle due panchine, gli arbitri e chiunque altro fosse presente in palestra. Un minuto carico di commozione e di compassione, di tristezza e sgomento, di rabbia e di incredulità. Questo minuto di rumore dedicato alla memoria della povera Sara Campanella e di tutte le altre vittime di femminicidio, è solo un piccolo gesto che racchiude tante paure e tante speranze. Che questo minuto possa durare fin quando non avremo più bisogno di compiangere le nostre figlie, le nostre amiche, le nostre sorelle, le nostre mamme.

Per Sara e le altre

Nemmeno il tempo di riprendersi dal carico di emozione che la partita ha inizio.

La Romano è al cospetto delle “Invicibili”, una squadra che, ad oggi, sta navigando con forza verso la promozione a suon di vittoria per 3 a 0 in cui non ha mai nemmeno lontanamente rischiato di veder macchiata la casella dei set persi. 18 partite e 18 domini che la stagliano a 54 punti, certa del primo posto in classifica del girone.

Con questo preambolo, è chiaro quanto i pronostici siano tutti a favore della Pallavolo Zafferana ma al PalaCiantro c’è sempre qualcosa che ti fa sembrar possibile ogni impresa e nel primo set questo qualcosa stava davvero facendo il miracolo. Ma andiamo con ordine.

Coach Maccotta, in settimana, ha preparato benissimo la partita, sia dal punto di vista tattico che mentale. Le RomaNine giocano con il fuoco negli occhi e non hanno nessuna intenzione di arrendersi alle etnee le quali si accorgono immediatamente che non è una partita “semplice” come quelle fin qui disputate.

La Nino Romano ha impostato il match con lo scopo di limitare Marcela Nielsen e Mora Audenino che all’andata fecero davvero male alle mamertine. La tattica è quella di affrontarle con un muro aggressivo ed una difesa di posizione attenta a reagire ad ogni colpo che può partire dalle mani di queste due splendide giocatrici. A farne maggiormente le spese e la più esperta Nielsen che soffre terribilmente il muro avversario ma, soprattutto, le difese che Bertè riesce ad eseguire sul suo colpo più rappresentativo: la diagonale stretta nei pressi dei tre metri. Alla fine del primo set sono solo 2 i punti messi a segno.

Ma le rosso-blù non si sono limitate solo a difendere. Anche le azioni di attacco sono ben studiate ed ancora meglio attuate. La Fleres chiama spesso le sue centrali vicino a sé per poi aprire il gioco verso le due astine, consentendo alle sue compagne di attaccare spesso con muro a uno o aperto.

Con queste strategie, le milazzesi riescono a rimanere a stretto contatto con le avversarie senza mai dare l’impressione di essere inferiori ed a tratti il gioco messo in mostra, ha creato non pochi grattacapi alle etnee le quali si sono trovate più di una volta costrette a regalare freeball alla Nino Romano. Più si va avanti con il set e più si possono notare segni di nervosismo nel campo delle ospiti, non abituate a dover lottare così tanto per conquistare un punto e sono tenute a galla solo da una prestazione assolutamente mostruosa di Demetra Famoso, libero della Zafferana che si traveste da Supergirl e vola a rianimare qualsiasi palla che viene attaccata dalle milazzesi.

L’impresa di essere la prima squadra a strappare un set alla squadra di coach Alosi sembra ad un passo quando la Romano si trova sul 24-22 e con una freeball da giocare ed a questo punto si vede la vera differenza fra queste due formazioni: le mamertine cominciano ad avere la classica paura di vincere mentre le attaccanti di Zafferana non sbagliano praticamente più nulla e annullano, in totale, ben 3 set point alle avversarie ed alla fine conquistano il parziale con il risultato di 26-28.

Finito questo set aleggia una sola paura al PalaCiantro: riusciranno le ragazze a rialzarsi da questa delusione?

La risposta arriva quasi subito ed è negativa.

Nel secondo gioco la Romano scende in campo con i visi trasformati: quel fuoco iniziale che ha spinto le RomaNine per tutto il primo set è spento ed ha lasciato il posto ad un’espressione di paura e delusione.

A dire il vero, ad inizio set, hanno pure provato a continuare a giocare ma in difesa non c’è la stessa determinazione e gli attacchi, se pur buoni, vengono continuamente rimpallati dalla solita Famoso, che fortifica sempre di più la sua candidatura quale MVP del match.

Alice Maccotta

La Zafferana continua a non dare quell’impressione di infallibilità che siamo abituati a vedere quando gioca, la Nielsen continua a soffrire ed anche la Audenino non sembra nella sua serata migliore ma la Romano non riesce ad approfittarne, attanagliata ancora dai fantasmi del primo set. Il parziale si chiude con un mesto 15-25 che verrà peggiorato in quello successivo chiuso sul 11-25 non rendendo giustizia alla battaglia vista nel primo set in cui si è potuto assistere ad una pallavolo degna di campionati di categorie superiori.

Con questo 0-3 la Romano dice quasi definitivamente addio al sogno play-off, distante ancora 4 punti ma con sole due partite da giocare ed è un vero peccato perché il gioco espresso in questa partita e più in generale in questo campionato, avrebbe meritato un finale diverso. In ogni caso vanno fatti i complimenti alle ragazze di Mr. Maccotta perché hanno dimostrato che, tecnicamente, sono in grado di giocarsela sempre con chiunque, quello che bisogna fare adesso è un piccolo step di crescita anche dal punto di vista caratteriale.

Di Zafferana c’è poco da dire: una vera e propria corazzata che ha attraversato un momento di difficoltà nel quale ha trovato in Demetra Famoso e nel suo capitano Miranda Pilar, un salvagente tanto grande da tenerla a galla nel momento di tempesta, consentendole di avvicinarsi ai playoff con ancora il record di zero set persi intatto.

A fine gara Alice Maccotta racconta la sua delusione: “Quando si gioca a certi livelli fanno la differenza le piccole cose infatti abbiamo avuto l’occasione di chiudere il primo set ma davanti avevamo davanti una signora squadra a cui siamo riuscite a tenere testa ma nel finale di set ci siamo perse. Il rammarico è quello di non aver lottato dopo. Nel secondo abbiamo spento la luce ed invece 10

Maccotta: “C’è stato un crollo psicologico dopo i tre errori finali del primo set che ci hanno tagliato le gambe. Le ragazze sono crollate e hanno cominciato a non tirare più, a non variare ed anche tatticamente sono andate fuori partita. Se non si alza l’asticella non si cresce e serve alzarlo in primis in allenamento e per adesso questa possibilità ci manca. Questo campionato va onorato fino alla fine perché dobbiamo affrontare anche formazioni che devono salvarsi e non possiamo essere noi a determinare chi rimane o meno in serie C. Dobbiamo fare 6 punti in queste 2 gare per onorare anche le avversarie”.

TABELLINO

Nino Romano – AC2 Pall. Zafferana 0-3

Parziali set: 26-28, 15-25, 11-25

Nino Romano: Fleres S. 0, Bertè 12, Pino 5, Musicò 5, Maccotta 10, Puglisi 3, Cuzzocrea (L) 0, De Luca 0, Impellizzeri 3, Saporita ne, Pagano ne, Vallefuoco ne, Prizzi ne, Schepis (L) ne.

AC2 Pall. Zafferana: Laudani ne, Romano 3, De Luca 4, Audenino 10, Nielsen 14, Miranda 2, Arena 6, Conti 0, Famoso (L) 0, Buda ne, Spinella (L) ne.

Durata Set: 36’ 24’ 21’

Muri 3 – 3; Ace: 2 – 4

Errori: 34 – 15