Nel decimo turno del torneo regionale di serie C femminile, le ragazze di coach Maccotta cadono in trasferta e falliscono l’obiettivo avvicinamento alla zona play-off. Adesso, arriva un altro turno di stop.
Coach Maccotta: “Troppi errori nei momenti topici del match”.
MILAZZO –Non ce la fa la Polisportiva Nino Romano ad espugnare il “PalaCeramica” di Santo Stefano di Camastra. Nel confronto che avrebbe potuto rilanciare le quotazioni delle mamertine in chiave play-off, arriva una sconfitta (3-0) per mano della Nigithor, nuovamente in testa alla classifica del girone, grazie anche alla concomitante vittoria solo al tie-break dell’Amando con il Messina Volley.
Alla vigilia, massima concentrazione per un match considerato fondamentale di qui alla fine della stagione. Nigithor, formazione attrezzata e ben organizzata, allenata da un coach preparato e capace di leggere efficacemente il match. All’andata, dopo un incontro combattuto, sconfitta al tie-break per le RomaNine, al termine di un confronto segnato dai tanti errori commessi.
I due coach si affidano ai loro classici sestetti base. Nigithor in campo con Gugliuzza in regia, Parshyna opposto, Foti e Di Gangi posto 4, Todorova e Sposato al centro; il libero è Parisi. La Romano si affida a Fleres in regia, Musicò suo opposto, Maccotta e Bertè posto 4, Rispoli e Puglisi al centro; il libero è il capitano Giorgia Cuzzocrea.
Il disegno tattico messo in piedi da Mister Tomasella è parso subito chiaro: forzare le battute sulla Bertè e chiudere tutte le traiettorie con muro – difesa alla Maccotta; ed il piano riesce pienamente.
1° set: le RomaNine, fin dalle prime battute, appaiono troppo impaurite davanti alle avversarie e questo le porta a compiere diversi errori punto in attacco e parecchie imprecisioni in ricostruzioni; campanello di allarme già nei primi scambi con la Bertè tre volte in errori su quattro attacchi.
Le padrone di casa appaiono, invece, sicure e concentrate, riuscendo ad eseguire correttamente le direttive del loro coach e mettendo in condizioni la Parshyna di diventare inarrestabile. La Romano riesce a non staccarsi troppo nel punteggio ma alla fine deve cedere (25-21).
2° set: formazioni confermate ma con coach Maccotta che parte in P3 per tentare di mescolare le carte tattiche della partita. Con questo nuovo disegno, Alice Maccotta trova più facilmente il colpo vincente. Il muro di Gugliuzza è più basso rispetto a quello eretto dalla Parshyna e la Nigithor comincia a sbagliare di più. Ne esce un set molto equilibrato (21-21) fino all’allungo decisivo delle padrone di casa (24-21). Le RomaNine, però, non ci stanno e con caparbietà riescono ad accorciare fino al -1 (24-23), senza riuscire a sfruttare, per due volte, la possibilità di raggiungere la parità. Alla fine, un attacco sporco della Sposato regala il parziale alle padrone di casa (25-23).
3° set: inizio equilibrato (8-8) ma la Nigithor appare troppo concentrata e consapevole dell’importanza dell’obiettivo. La Romano è preda della confusione e di parecchie imprecisioni. Ne scaturisce un set senza storia che la Nigithor si porta a casa con apparente facilità (25-13).
Le dichiarazioni nel post-gara di coach Mauro Maccotta: “Partita non gestita affatto. Avevamo le idee chiare, sulla carta, su cosa fare ma lo abbiamo fatto, a tratti, solo nel secondo set”. Si è cercato di provare delle contromisure, ma qualcosa non ha comunque funzionato: “Intanto, abbiamo giocato contro una squadra molto ben organizzata che ha preparato la partita in maniera minuziosa. La loro fase break ha funzionato benissimo, mentre noi abbiamo avuto difficoltà a fare cambio palla, anche per merito loro. Abbiamo commesso una quantità di errori eccessiva nei momenti importanti, soprattutto del primo e secondo set; nel terzo, le ragazze si sono arrese troppo presto”. Avversarie ben organizzate con il servizio sulla Bertè e la correlazione muro-difesa su Maccotta: “Non solo, ma anche con le centrali. Partivano molto strette e le nostre scelte non hanno funzionato; avevo chiesto di giocare diversamente. Loro raddoppiavano sempre sui nostri centrali che avrebbero potuto fare la differenza, facendo aprire il muro. Non sono arrivate le traiettorie di alzata per poter tirare le parallele; era uno dei nostri obiettivi. Brave loro, meno noi. Adesso, dopo l’ennesima pausa, avremo altre gare complicate da giocare sempre al massimo. A volte c’è un pò di sufficienza, si accetta l’errore in maniera un pò passiva e questo ci fa rimanere una spanna sotto le altre squadre”.
Il tabellino del match
Nigithor Volley – Pol. Nino Romano 3-0 (25-21, 25-23, 25-13)
Nigithor: Gugliuzza 1, Sposato 3, Parisi (L) 0, Foti 12, Parshyna 22, Todorova 5, Di Gangi 8, Panetta ne, Todaro ne, Cali ne.
Nino Romano: Fleres 1, Bertè 10, Rispoli 6, Musicò 6, Maccotta 9, Puglisi 6, De Luca 0, Impellizzeri 0, Pino ne, Prizzi ne, Cuzzocrea (L) 1, Cucinotta (L) ne.
MVP: Parshyna (Nigithor Volley)
Top Acers premio “Universo Messina”: Bertè (Nino Romano)
Top Blocker: Rispoli (Nino Romano)