(Nella foto le due capitano (Giorgia Cuzzucrea per la Romano e Ananda Marinho per Catania) e degli arbitri dopo il sorteggio)
Nella prima partita dell’anno solare, la Romano conquista i 3 punti ma non offrono una prestazione all’altezza delle sue capacità. Fleres Stefania: “Non sono contenta”. Mr. Maccotta: “Salvo solo il risultato”.
MILAZZO – Vittoria doveva essere e la vittoria è arrivata ma, a parte i 3 punti, non c’è granché da salvare nella prestazione che la Nino Romano ha messo in campo contro la Teams Volley Catania della professoressa Ina Baldi.
Sulla carta doveva essere un incontro dal pronostico scontato a favore delle milazzesi ma la partita ha detto qualcosa di completamente diverso e solo un pizzico di fortuna ed un maggiore tasso di esperienza, ha permesso alla Romano di portare a casa un 3-0 che fa molto bene alla classifica ma che lascia ancora qualche strascico nelle teste delle RomaNine.
Fin dall’inizio si è avuta la sensazione che si stava per assistere ad una partita brutta, dove entrambe le formazioni avrebbero sbagliato tanto e questo leitmotiv è stato compagno costante di tutto il match. Gli errori al servizio sono stati ben al di sopra della media ma anche in attacco sono stati pochi i palloni messi a terra, ad un certo punto è quasi sembrato che le due formazioni non facessero altro che aspettare l’errore dell’avversaria, senza sforzarsi a fare proprio il punto. Solo Alice Maccotta da una parte e il libero Sarah Wanausek dall’altra, sembrano contrari ad accettare questa sorta di limbo.
In questa mediocrità il primo set scorre senza grossi sussulti con le due compagini che, punto a punto, arrivano fino al 18-21 per il Teams Catania. A sorpresa il set sembra compromesso ma la solita Alice Maccotta (MVP del match) e ancora i soliti regali avversari, permettono alle rossoblù di rientrare nel set e conquistarlo con il parziale di 25-23. Nel secondo set ci si aspettava una Romano più agguerrita e con meno ruggine da post vacanze ma invece nulla cambia: errori su errori in battuta ed in attacco rimangono una costante e solo la maggiore esperienza delle RomaNine consente alla squadra del presidente Lo Duca di portare a casa i seguenti 2 set con i parziali di 25-19 e 25-18.
Se ci si aspettava un riscatto della Nino Romano dopo la disfatta di Zafferana, questa è avvenuta a metà e solo per i tre punti conquistati, per il resto abbiamo osservato una squadra che deve ritrovare il mordente che l’ha caratterizzata nelle uscite precedenti mentre, come affermato anche da Mr. Maccotta a fine gara, non si spiega come la formazione catanese abbia questa classifica: malgrado i tanti sbagli fatti in questa partita, si vede una formazione con un’anima, gestita molto bene dalla sua capitano, la regista Marinho e guidata in panchina da un’icona come la professoressa Ina Baldi. Un mix di esperienza e gioventù che meriterebbe ben altre soddisfazioni.
Con questa vittoria, la Romano mantiene il secondo posto in classifica e si avvicina alla final four di coppa Sicilia: con successo da 3 punti nella partita di domenica a Santa Teresa, avrà la matematica certezza di accedervi.
A fine gara Mauro Maccotta, coach milazzese, esprime tutta la sua delusione per il match: “Non credo che la B&G SportPassion meriti una classifica così bassa perchè, secondo me, ha margini importanti con alcune giocatrici davvero interessanti, quindi mi stranizza la sua posizione in classifica. Detto ciò, prendo per buono soltanto il risultato perchè la prestazione che abbiamo fatto non mi è piaciuta. Siamo fermi dal 21 dicembre e abbiamo avuto qualche infortunio ma questo non giustifica la prestazione. C’è qualcosa che non rende le ragazze serene, come se avessero timore di fare qualcosa. Devo capire meglio” Anche Stefania Fleres non è felice per quanto fatto vedere: “Non sono contenta, anche perchè non abbiamo fatto allenamenti completi anche a causa del mio infortunio. Noi arriviamo alle partite sempre con l’idea di vincerle, senza guardare la classifica perché sappiamo che ogni partita ha una storia a se”.