Squadra al completo e gironi ufficiali, adesso Akademia Sant’Anna può iniziare a pensare al duro lavoro sul campo in vista del prossimo avvio del torneo di B1 femminile, in programma nel weekend del 16/17 ottobre. Con l’inserimento di Sara Anselmo si è conclusa la campagna di allestimento della squadra da parte del club di Fabrizio Costantino, un roster eterogeneo mutato per dieci dodicesimi rispetto alla scorsa stagione e sul quale Coach Nino Gagliardi ha le idee molto chiare: “Abbiamo provato in sinergia con Direttore Sportivo e Presidente ad allestire una squadra completa. Questo ha portato un ampio rinnovamento: avremmo voluto tenere anche qualche altro componente del gruppo dello scorso anno ma non tutte hanno voluto sposare il progetto. L’idea, allora, è stata quella di portare a Messina atlete che già si conoscessero tra di loro ed in alcuni casi che avessero già lavorato con me. Devo dire che in linea di massima abbiamo centrato questo obiettivo ed abbiamo allestito una squadra che coniuga perfettamente esperienza e gioventù, alla quale si aggiunge uno staff tecnico di ottimo livello”.
Lunedi 23 la squadra finalmente si riunirà a Messina per iniziare, nella giornata successiva, la preparazione in campo. “Abbiamo cambiato tanto e naturalmente sappiamo che per creare una squadra e un gruppo solido ci vorrà tanto tanto lavoro e moltissima umiltà – prosegue Nino Gagliardi – La volontà, appunto, è quella di creare prima di tutto un gruppo coeso, per poi costruire i giusti meccanismi di squadra che ci auguriamo portino Akademia a disputare un campionato di alto livello ed a toglierci delle belle soddisfazioni”.
Sono 12 le squadre che compongono il girone F, quello dell’Akademia, composto da 4 siciliane (Akademia, Amando Santa Teresa, Volley Terrasini e GS Teams Volley), 1 calabrese (Desi Volley), 3 campane (Olimpia Volley, Fiamma Torrese e Arzano Volley) e 4 pugliesi (Grotte Volley, FLV Cerignola, Giuseppe Cesari e Volley Meledugno). Un campionato lungo con tanti punti interrogativi, come sottolinea Gagliardi: “Le incognite sono tante davvero e per molti motivi, tra i quali il Covid, la formula del campionato, la serie A a 22 squadre che chiaramente ha tolto alcuni giocatori al campionato cadetto. In particolare il Covid speriamo non crei ulteriori problemi: attendiamo a tal proposito anche il protocollo di inizio attività e, soprattutto, speriamo di poter avere finalmente il palazzetto con il nostro pubblico. Questa è l’incognita più grande che l’emergenza sanitaria si porta dietro. Anche la formula del campionato è ancora da definire: sono previsti i playoff per le prime due classificate, anche se ancora non si sa come si incroceranno dato che i dettagli saranno divulgati con la stesura dei calendari provvisori. Resta comunque un campionato difficile dato che, come visto lo scorso anno, le squadre del sud negli incroci con quelle del nord hanno avuto qualche difficoltà. E c’è comunque un’intera regular season da disputare nella quale non bisogna mai vendere la pelle dell’orso senza prima averlo ammazzato. Anche guardando le avversarie del nostro girone risulta difficile fare una valutazione adesso. Certamente Amando, Melendugno, Castellana, Fiamma, San Salvatore Telesino, Arzano sono squadre che si sono mosse bene. Ma ribadisco che non esiste niente di scontato e noi dovremo avere solo l’obiettivo di andare in campo ogni settimana e giocare per vincere sempre; questa è stata la richiesta fatta al gruppo anche lo scorso anno quando tutti ci davano come una squadra “normale” e invece ci siamo tolti grandi soddisfazioni con umiltà e coraggio. Ormai sono tantissimi anni che faccio questi campionati e posso dire che non c’è mai nulla di scontato perché ogni gara fa sempre storia a sé e non puoi mai abbassare la guardia contro nessuno. L’Akademia di questa stagione, tra l’altro, sa bene di avere un roster competitivo: questo significa essere ancora più esigenti con noi stessi e soprattutto attenti ogni giorno al dettaglio, perché bisogna scendere in campo consapevoli delle enormi difficoltà che si incontreranno, lavorando con la volontà di raggiungere il miglior risultato sportivo possibile. L’unica strada che conosco è quella del lavoro quotidiano senza risparmiarsi con una grandissima dose di umiltà”.