Amando Santa Teresa – Sicom Akademia Sant’Anna 3-1 ( 24-26 24-18 24-22 28-26)
Amando Volley: Calisti (L), Moschella, Richiusa, Buttarini, Donà 19, Mercieca 9, Albano 7, Agostinetto 6, Basile, Grillo, Ferrarini 17, Santoro, Bertiglia 19. All.: Jimenez
Sicom Akademia Sant’Anna: Rotella, Pugliatti, Bilardi 7, Torre 2, Escher 15, Giudice (L), Giordano 4, Iannone 20, Composto 10, Gueli, Boffa, Bontorno, Marino 7. All.: Gagliardi
Arbitri: Francesco Chirumbolo e Raffaele Donato
Si chiude a 4 la striscia di vittorie consecutive dell’Akademia Sant’Anna che a Letojanni trova la seconda sconfitta in campionato. Una gara completamente diversa rispetto a quella dell’andata dove le messinesi avevano annichilito le avversarie soprattutto nel corso del secondo set; questa volta l’Amando ha saputo rialzarsi dopo un primo set chiusi ai vantaggi ed ha chiuso la contesa dopo un combattutissimo quarto set . Sconfitta indolore però se pensiamo alla classifica visto che anche la corazzata Aragona ha perso al tie-break a Catania.
Primo set che vede un iniziale testa a testa tra le due squadre, brave a far valere i cambio palla e attente in fase di ricezione. La prima a scappare è l’Akademia Sant’Anna portandosi al massimo vantaggio di 10-14 con una Iannone apparsa subito in splendida forma e forse con il dente avvelenato da ex di turno. Vantaggio che prosegue fino al 13-17 in cui l’Amando ha un sussulto di reazione e riesce a portarsi fino al 18-17 riaprendo la contesa e superando addirittura l’Akademia grazie ad un ace di Donà. La partita torna punto a punto con le squadre che iniziano a sbagliare molto soprattutto in battuta. ed è proprio quando l’Amando trova continuità su questo fondamentale con Ferrarini che mette a segno un parziale di 4-0 che le offrono due set-point sul 24-22 ma è proprio qui che l’Akademia gioca d’esperienze e grazie a Marino e soprattutto a Iannone riesce ad annullare i due set-point ma anche a realizzare il proprio grazie ad un ace della stessa giocatrice messinese.
Secondo set che prosegue sulla scia dell’equilibrio fino a quando è l’Akademia la prima a scappare sempre con Iannone che sigla il 10-6 per le messinesi. Rientro da timeout che ha l’effetto sperato per l’Amando che, punto dopo punto, assottiglia lo svantaggio sul servizio di Ferrarini e poi a scalare un solco decisivo per le sorti del set con il muro di Albano che vale il +5 per la squadra di casa sul 21-16. Cambio in palleggio per l’Akademia che cerca di invertire la rotta ma è una fast di Albano a sancire il +6 fatale per le ospiti che non verrà più ripreso e porterà il secondo set a chiudere sul 24-28 che impatta il match sull’1-1.
Terzo set in cui l’inerzia sembra tutta per le Santateresine nonostante un iniziale punto a punto che dura fino al 7-7 quando una palla viene giudicata out dal primo arbitro manda in battuta la Escher ma, il secondo arbitro vede un tocca a muro ed il punto viene assegnato all’Amando. Da qui le ragazze messinesi perdono un po’ la bussola e l’Amando si porta sul 12-9 prima e poi, al rientro dal time-out chiamato da coach Gagliardi, vedono allungarsi fino al 18-14. Sussulto d’orgoglio dell’Akademia che impatta nuovamente la sfida sul 20-20 ma è un muro subito da una Martina Escher oggi meno in vene delle altre volte a sancire il nuovo break che porterà la squadra di casa a chiudere sul 24-22
Quarto set che vede subito partire forte l’Amando Santa Teresa che conduce sin dal primo punto e manda la gara addirittura sul 8-3 costringendo coach Gagliardi al time-out discrezionale. Akademia brava a restare a contatto e riportarsi sul 12-10 anche se è costretta sempre ad inseguire complice anche la scarsa vena in battuta di Giordano. Costante l’azione della Farmacia Schultze che punto su punto si porta sul 21-14 e le speranze sembrerebbero ridotte al lumicino per l’Akademia ma, nello sport e soprattutto nella pallavolo non è mai finita e così con Marino prima ed Escher poi, riescono a portare nuovamente le messinesi a contatto fino al 22-22 con l’ace di Composto. La partita è bellissima da parte di entrambe le squadre ed entrambe potrebbero vincerla, l’Akademia annulla 2 match point sul 24-22 fino a portarsi addirittura al set point sul 26-25 con l’attacco di Silvia Biliardi, punto infinito questo con Alessandra Marino che attacca out e riporta la sfida sul 26-26. Ancora palla su Alessandra Martino che però subisce il muro Bertiglia e quarto match point per l’Amando che stavolta non spreca e chiude con il muro di Donà.