«La Fipav, oggi, ha violato il regolamento che prevede la regolare disputa delle gare fino a tre atleti positivi per Covid». Akademia Sant’Anna, attraverso il suo presidente Fabrizio Costantino, esprime grande senso di delusione per il rinvio della prima partita di campionato prevista per sabato 23 gennaio contro l’Amando Santa Teresa.
«Abbiamo scoperto che è stata rinviata – sottolinea Costantino – solo perché abbiamo dato un’occhiata al calendario sul sito ufficiale della Federazione, senza che nessuno sinora ci abbia avvisati ufficialmente. Reputiamo un fatto grave il rinvio e le modalità con cui è stato determinato, non per l’idea di giocare contro una squadra che ha tre atlete assenti per Covid, ma per la mancanza di rispetto nei confronti di una società come Akademia che, ad oggi, ha fatto enormi sacrifici per giungere a questa sfida, con giocatrici preparate ed in condizioni ottimali».
Una rabbia, quella del presidente Costantino, rivolta non all’avversario di turno ma al modo di gestione della vicenda da parte della Federazione. «Tutto ciò è grave e irrispettoso nei confronti di una società come la nostra che si è sempre distinta per precisione e puntualità. Oggi stiamo integrando i certificati medici sportivi con ulteriori esami per le atlete ed i membri dello staff risultati, in passato, positivi al Covid-19 e stiamo lavorando per arricchire ulteriormente il nostro roster proprio per far fronte, durante la stagione, ad eventuali rischi di positività delle atlete. Tutto ciò con continui esborsi di denaro, senza che ci siano certezze sulla stagione sportiva».
Akademia Sant’Anna ricorda come «la Fipav deve essere la prima a rispettare i regolamenti e questo non è il primo caso. Che senso ha disputare un campionato in queste condizioni?», si chiede Costantino.
Alla luce di quanto accaduto, la Società Akademia Sant’Anna, prende le distanze dalla Federazione e non voterà per nessun candidato alle prossime elezioni per mancanza di credibilità nei confronti del sistema.