Raggiunta in settimana dai nostri microfoni, l’opposto Barbara Varaldo alla prima stagione qui a Messina, ha voluto dire la sua sull’ambiente di Akademia ma anche e soprattutto sul campionato che fin qui sta vendendo la Sicom assoluta protagonista con 6 vittorie su 6 e primato solitario in classifica. “E’ il primo anno che sono qua ad Akademia e sono molto contenta della mia scelta. Va tutto bene con la società e con lo staff, non potevo fare scelta migliore. Il mio arrivo al sud, dopo tanti anni tra Piemonte e Lombardia, è stato abbastanza casuale, è da tre anni che son qua tra Sicilia e Calabria e mi trovo molto bene. Non patisco molto la lontananza, sento spesso i miei genitori e poi al giorno d’oggi è facile raggiungere casa, qua sto bene e mi piace l’aria che si respira. Con Margherita Muzi non avevo mai giocato, creare l’intesa in campo è una cosa difficile e ci abbiamo lavorato sin da subito. Per fortuna pian piano va sempre meglio, sento la fiducia di tutto l’ambiente e con lei si è creato un bel rapporto. E’ importante creare gruppo anche fuori dal campo ed è bello che questo riesca, non siamo solo compagne di squadra ma si è creata anche dell’amicizia.”
Un cenno anche sul prossimo avversario, Terrasini che attualmente veleggia nelle retrovie della classifica con una sola vittoria all’attivo “E’ una squadra con delle ottimi giocatrici, la classifica al momento non risponde al vero rispetto al loro potenziale, noi ci stiamo preparando bene da inizio settimana e andremo lì per giocarcela. Hanno grandi punti di forza e la posizione in classifica non gli sta rendendo onore, non sta dicendo la verità. Sei su sei è un ottimo risultato ma come dice il coach già dalla mezzanotte dopo la partita, si pensa al prossimo avversario. Noi siamo contenti del nostro lavoro ed i risultati stanno ripagando quanto facciamo in settimana, però da adesso sappiamo che ogni avversario cercherà di metterci i bastoni tra le ruote. Ne siamo consapevoli e dobbiamo affrontare ogni partita come se davanti avessimo i più forti perchè non c’è un avversario che si possa mai sottovalutare.”