Volley/f B1 – Akademia Sant’Anna. Mister Gagliardi in vista playoff
Abbiamo raggiunto ai nostri microfoni oggi Nino Gagliardi, tecnico dell’Akademia Sant’Anna che ci ha fatto il punto sulla preparazione in vista dei play-off promozione che partiranno giorno 15 Maggio e di cui però la sua compagine non conosce ancora l’avversario.
Allora mister adesso la seconda fase ha una prospettiva ben chiara e date certe, come affronterete questo ultimo periodo di preparazione?
Stiamo cercando di avvicinarci al 15 maggio con gradualità, nelle ultime settimane vogliamo organizzare degli allenamenti congiunti con la Pallavolo Sicilia e con il Palmi per far si di arrivare pronti alla gara ufficiale, fermo restando che ancora le squadre dell’altro girone stanno effettuando i recuperi quindi ancora non conosciamo il nostro avversario.
A proposito di questo, c’è qualche squadra che temete di più?
Guarda non credo che nei play-off ci sia un avversario da temere di più o di meno, perchè sono gare bellissime e noi siamo onorati di poterli disputare, ma sono anche partite che nascondono insidie indipendentemente dal valore dell’avversario. In questo momento le squadre più vicine a giocare contro di noi sono Arzano e Fiammatorrese, che hanno caratteristiche totalmente diverse, Arzano è una squadra giovane con un allenatore molto preparato che fà dell’entusiasmo e della qualità i suoi punti forti, ma dal punto di vista dell’esperienza ha qualcosa in meno rispetto a una Fiammatorrese, composta da atlete di categoria che hanno grande esperienza; sono due squadre diverse ma ugualmente difficili da affrontare
Avete dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter affrontare bene questi play-off e l’innesto di Fabiola Ferro si colloca in questa direzione. Cosa vuol dire questo percorso per un progetto giovane come l’Akademia?
Vuol dire che si sta cercando di costruire una società dalle idee chiare. Siamo meritatamente al secondo posto e ci godiamo questo momento, essendo ben consapevoli che la programmazione va fatta a lunga scadenza. Vogliamo costruire un percorso il più importante possibile. Fabiola ci da una mano con la sua esperienza, e si inserisce in un sistema di gioco che nel corso della stagione ha dimostrato di potersela giocare con tutti grazie alla determinazione e al lavoro che facciamo ogni settimana. Vogliamo andare il più avanti possibile, ma è chiaro che è già importante essere qui.
Guardando quello che sta succedendo in questi giorni, come valuta lei il rapport tra business e sport così detti “minori” come la pallavolo?
E’ un periodo complesso in generale per lo sport. Trovare persone serie con cui interfacciarsi, come è accaduto a noi, è sicuramente positivo. A livello nazionale bisogna sperare che sempre più vi siano aziende o imprenditori che si appassionano a questo sport. La differenza rispetto a sport come il calcio è sicuramente che per voler fare e investire nella pallavolo bisogna essere appassionati. L’ideale sarebbe trovare quanti più appassionati possibile in modo da mettere in campo più forze economiche, è chiaro che il periodo è complicato ma speriamo che alla lunga la ripresa economica possa consentire di investire in tutto il settore sport.