Giovane ma di grandissima prospettiva e con un bagaglio di esperienza già importante. A Messina arriva Benedetta Giordano, nuova palleggiatrice di Akademia Sant’Anna. Ventidue anni, piemontese di Alba, Benedetta vanta nel suo curriculum quattro campionati di B1 con Orago, Monza, San Giustino e nella scorsa stagione con le marchigiane di Castelbellino ed uno di serie A2 con la Battistelli di San Giovanni in Marignano.
Benedetta Giordano, nel suo ruolo, è considerata uno dei prospetti più talentuosi nel panorama del volley italiano ed ha voluto trasferirsi in Sicilia accettando la sfida che il presidente Fabrizio Costantino e il tecnico Nino Gagliardi gli hanno lanciato, quella di consegnargli le chiavi del gioco del sestetto messinese.
«Ho accettato il progetto e sono molto contenta di questo – dice Benedetta – perché ci sono squadre che vogliono far bene un anno, ma qui si parla di un progetto a lungo termine. Mi piace, poi, che la società e l’allenatore abbiamo deciso di puntare su di me. Nonostante sia giovane ho giocato e gestito squadre con ragazze di 30 anni e questo mi è servito. Lo scorso anno, quando si è interrotta l’attività, stavamo vincendo il campionato».
Ha già parlato con Nino Gagliardi ed è pronta a prendersi le responsabilità di un ruolo delicato come quello della palleggiatrice. «Mi hanno parlato bene di Nino Gagliardi, soprattutto le mie amiche che lo hanno avuto nel club Italia. Ho già parlato tanto con lui in videochiamata, ci siamo confrontati su quello che vuole. Io sono determinata e altruista, la squadra viene prima di tutto e per me è importante giocare perché più gioco, più cresco e più sento le redini della squadra. Ho voglia di fare, di imparare, non mi pongo mai limiti. Sono convinta che sarà una stagione in cui ci divertiremo».
Squadra nuova e ambiente completamente diverso. «Non sono mai stata in Sicilia, mi aspetto di trovare persone calorose e cordiali, che è quello che mi raccontano chi conosce la Sicilia. Sarà bello giocare in un’ambiente di serenità, con il mare e il buon cibo. Sarà un’esperienza a 360 gradi per me. Non conosce le ragazze e nemmeno il girone sud, sarà tutto una scoperta».