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Volley B2/f, tris di acquisti per l’Akademia Sant’Anna

Costantino, presidente dell'Akademia, con le giocatrici Rotella, Bontorno, Gueli

L’Akademia Sant’Anna Volley del presidente Fabrizio Costantino continua ad operare in vista del prossimo campionato di Serie B2. In mattinata, infatti, sono stati ufficializzati gli ingaggi di Elide Bontorno,  Rossana Gueli e Paola Rotella.

La Bontorno è una centrale classe ’93 originaria di Caltagirone e arriverà a Messina dopo le esperienze a Giarre e prima ancora alla Kondor Catania, alla Pallavolo Sicilia e alla Planet Volley. Queste le sue prime parole da biancoscudata: «Questa è un’avventura nuova per me, una scommessa. Claudio (Mantarro) e il presidente Fabrizio Costantino sono stati molto convincenti con il progetto che ci hanno mostrato. Mantarro è un bravissimo allenatore, sia dal punto di vista umano che come tecnico. Ho scelto l’Akademia Sant’Anna anche perché c’era lui. Con Rossana abbiamo giocato sempre insieme, Paola l’ho conosciuta a Giarre».

Rossana Gueli, libero classe ’94, nel suo ruolo è ritenuta una delle migliori della categoria. È originaria di Chiaramonte Gulfi e ha vestito le maglie di Giarre, Pedara (con promozione dalla B2 alla B1) e Pallavolo Sicilia raggiungendo la finale play off. Per il suo arrivo a Messina decisivi il progetto e la presenza di Mantarro come allenatore: «Claudio Mantarro tecnicamente, per me, è il top ed ha anche un bel modo di fare. Il presidente ci ha convinto con il progetto, con le sue ambizioni. Per noi tutte sarebbe bello arrivare in B1, in Sicilia non ce ne sono tante. Non conosco bene la città, spero di farlo nei prossimi mesi».

Per la palleggiatrice Paola Rotella, infine, si tratta quasi di un ritorno a casa. Barcellonese classe 1989, vive e lavora a Catania ma nel suo curriculum, oltre al Giarre lo scorso anno, ha le esperienze con la Nino Romano Milazzo, Barcellona 95, Santo Stefano Camastra e Letojanni. Sarà una stagione fatta di sacrifici e viaggi continui, ma il progetto tecnico ha indotto la giocatrice ad accettare la proposta dell’Akademia: «Mi sembra strano, lavorare a Catania e giocare tra Messina e Santa Teresa. Dovrò viaggiare da messinese in trasferta ma lo faccio con tanta voglia. La pallavolo a Messina non vive un bel periodo e per me è una sfida personale. In città ho vissuto qualche anno e mi fa piacere fare parte di questo progetto tutto messinese. Di Mantarro, a pelle, ho sempre avuto una buona impressione da avversario, lo scorso anno l’ho avuto a Giarre e la sua presenza ci ha fatto sposare questo progetto. Ritengo che, con l’idea del presidente Fabrizio Costantino, ci sia un terreno fertile per la buona pallavolo. E per questo avevo deciso di venire anche in caso di serie C».

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