Sarà la Serbia mondiale la prossima avversaria delle “ragazze terribili” di coach Mazzanti. I quarti giocati e vinti all’Atlas Arena di Lodz contro la Russia sono stati conquistati sul filo della tensione. Ieri sera, alla capitana Chierichella ed alle sue compagne mancava il sorriso spensierato di una nazionale giovane, ma non la combattività di una squadra che non vuole mollare, sino alla fine. Miglior marcatrice è stata Paola Egonu che, però, è mancata in alcuni momenti cruciali del match, non trovando quasi mai le giuste misure al servizio. Ma a dimostrazione dello spirito di squadra che accompagna la compagine azzurra, nei momenti difficili sono state Sylla (19 punti), Sorokaite (13 p.), le due centrali Folie e Chirichella, con l’importante apporto del libero De Gennaro e della palleggiatrice Malinov con 4 punti a muro, a togliere le castagne dal fuoco. La nazionale tricolore ha conquistato così la partecipazione alle semifinali che si svolgeranno nella capitale turca il 7 settembre, domenica 8 sono in programma le finali.
L’incontro contro la forte Russia all’inizio sembrava portare al capolinea l’Italia, la sconfitta sarebbe stata l’eliminazione ed i presupposti c’erano tutti, dopo che le azzurre avevano perso il primo set sul filo di lana mancando un match-ball sul 24 a 23, per poi cedere con il risultato finale di 25 a 27. Nel secondo, terzo e quarto set le azzurre si trovano sempre a dover rimontare e giocare sempre punto a punto. Nel secondo set dal 6-9 sino al 25-22, nel terzo ancora sotto sul 7-12 e passando dal 15 a 15, arrivavano a chiudere con il 27-25 grazie a due muri di Folie ed Egonu. Quarto set con, nuovamente, la Russia avanti con un 7-12 che costringeva coach Mazzanti ad effettuare un cambio con l’ingresso della diciassettenne Fahr a posto della Folie. La mossa risultava azzeccata con le italiane che recuperavano sino al 19 pari che gli permetteva di volare in avanti, tra ace della Malinov, muri ed errori delle compagne della Goncharova (22 punti), sino al 25-21 finale.
ITALIA – RUSSIA 3-1 (25-27, 25-22, 27-25, 25-21)
ITALIA: Sorokaite 13, Folie 10, Egonu 28, Sylla 19, Chirichella 9, Malinov 6; De Gennaro (L). Bosetti, Orro. Parrocchiale, Fahr 1. N.e: Danesi, Enweonwu (L), Nwakalor. All. Mazzanti
RUSSIA: Efimova 8, Romanova 2, Voronkova 11, Koroleva 12, Goncharova 22, Parubets 9; Galkina (L). Khaletskaia, Startseva., Kurilo 1, Lazareva. N.e: Lazarenko, Chikrizova (L). All. Pankov
Arbitri: Ivanov (Bul) e Witte (Ger)
Spettatori: 3520. Durata set: 31’, 30’, 31’, 31’.
Italia: 7 a, 13 bs, 18 m, 30 et.
Russia: 2 a, 4 bs, 9 m, 16 et.
QUARTI DI FINALE (4 settembre)
WQF 01 (Ankara) – Serbia – Bulgaria 3-0 (25-19, 25-18, 28-26)
WQF 02 (Ankara) – Turchia – Olanda 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)
WQF 03 (Lodz) – ITALIA – Russia 3-1 (25-27, 25-22, 27-25, 25-21
WQF 04 (Lodz) – Polonia – Germania 3-2 (22-25, 25-16, 25-19, 17-25, 15-11)
SEMIFINALI (7 settembre, Ankara)
Semifinale 1 – Serbia – ITALIA (ore 16)
Semifinale 2 – Turchia – Polonia (ore 18.30)
FINALI (8 settembre, Ankara)
Finale 3°-4° posto ore 16
Finale 1°-2° posto ore 18.30