Domenica scorsa, il PalaRescifina è stato teatro di una nuova, entusiastica vittoria per Akademia Messina, che ha sconfitto l’Orocash Picco Lecco con un netto 3-0. Questo successo, il settimo stagionale per la formazione, ha non solo consolidato la posizione di capolista in classifica, ma ha anche permesso alla squadra di centrare il primo obiettivo della stagione: la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia.
La partita, combattuta ma mai in discussione, ha visto le messinesi dominare sin dalle prime battute, confermando la solidità che la squadra sta mostrando da inizio campionato. Nonostante il risultato netto, Dalila Modestino, capitano di Akademia, ha voluto sottolineare il lavoro dietro la prestazione: “Abbiamo improntato la settimana sul far bene fin dall’inizio, come sempre, e questo è stato il risultato”, ha dichiarato a caldo al termine della partita.
Crescita continua e determinazione
Il successo contro Lecco è l’ennesima prova della costante crescita della squadra. Dalila Modestino ha evidenziato come i progressi settimanali siano il frutto di un lavoro costante e di tanti sacrifici, un impegno che non lascia nulla al caso. “Ciò che si vede domenica non è mai scontato e non è casuale. Speriamo di mettere un mattoncino in più ogni volta”, ha aggiunto il capitano, evidenziando la mentalità positiva e la voglia di migliorarsi che caratterizzano il gruppo.
La stagione di Akademia Messina si sta quindi confermando sotto i migliori auspici, con una squadra che sta raggiungendo traguardi importanti e che non vuole fermarsi. “Mi concentro tanto su ciò che c’è da fare e quindi i risultati vengono da sé, così come la crescita”, ha concluso Modestino, rimarcando l’importanza di un lavoro meticoloso che, partita dopo partita, sta portando la squadra a livelli sempre più alti.
Con la qualificazione ai quarti di Coppa Italia già in tasca, l’Akademia si prepara ad affrontare con fiducia le prossime sfide, con l’obiettivo di continuare a lottare per le posizioni di vertice e, magari, ambire a nuovi traguardi. La strada è ancora lunga, ma il percorso fin qui intrapreso lascia ben sperare.