Akademia Sant’Anna si ferma a un passo dalla A1: Macerata conquista la promozione
Davanti a un PalaRescifina gremito, le SuperGirls lottano con orgoglio ma cedono anche in gara 2 alla CBF Balducci HR Macerata, che conquista meritatamente la Serie A1 con un netto 1-3. Dopo una prima frazione dominata dalle siciliane, le marchigiane crescono alla distanza e chiudono la serie grazie a cinismo e solidità. MVP del match la regista Asia Bonelli, mentre per Messina spicca la prova da 22 punti di Bintu Diop. Delusione per il club del presidente Costantino, ma anche tanta consapevolezza: il progetto tecnico va avanti, con la voglia di ripartire subito per inseguire di nuovo il sogno della massima serie. Le dichiarazioni nel post-match del presidente Fabrizio Costantino, di coach Fabio Bonafede e del capitano Aurora Rossetto
MESSINA – Non riesce l’impresa ad Akademia Sant’Anna. In serie A1 ci va la CBF Balducci HR Macerata. Le SuperGirls, infatti, dopo la sconfitta maturata la domenica di Pasqua a Macerata in gara 1, cedono alle arancio-nere anche nel confronto di un gremito PalaRescifina (1-3).
Dopo la sconfitta nelle Semifinali Play-Off dello scorso anno contro Talmassons, questa volta sono le marchigiane a fermare la corsa verso la massima serie del club del presidente Fabrizio Costantino. Le siciliane, a differenza di quanto accaduto nelle Marche dove, tralasciando l’equilibrato primo parziale, non sono riuscite poi a contrastare efficacemente le avversarie nel resto match, sul taraflex dell’impianto messinese lottano alla pari con delle avversarie forse più quadrate e ciniche quanto basta per far pendere la bilancia dalla propria parte.
Nello starting six, per Messina, coach Bonafede manda in campo Carraro in regia, suo opposto Diop, centrali Modestino e Olivotto, posto 4 Vernon e Rossetto, libero Caforio. Per Macerata coach Lionetti schiera Bonelli in regia, Decortes suo opposto, Caruso e Mazzon centrali, Bulaich e Battista posto 4, libero Bresciani.
Partono forte le siciliane che, con Diop, Olivotto e Rossetto, staccano le avversarie, grazie ad un atteggiamento aggressivo, lanciando un segnale preciso: non sono quelle di tre giorni prima. Il vantaggio di Messina, a metà set, sale a cinque lunghezze e si manterrà invariato senza che Macerata riesca a riavvicinarsi se non nel finale con Battista e Decortes. Le padrone di casa alzano nuovamente i ritmi e chiudono il parziale con Rossetto, Diop e Modestino.
Nel secondo set, si procede punto a punto. Sono Bonelli e Decortes a regalare alle ospiti un pesante doppio vantaggio. Battista, Bulaich e Caruso accelerano, Messina non riesce più a mettere pallone a terra. Su un muro di Mazzon arriva il +5 delle marchigiane. Il finale è contrassegnato da errori su entrambi i fronti; a sbagliare meno è, però, Macerata che rimette in pari il computo dei set.
Nel terzo parziale, Messina soffre ma gradualmente recupera lo svantaggio, mettendo anche il muso avanti, nel finale, con un muro di Diop. Decortes, Bonelli e un errore in ricezione di Vernon fanno la differenza. Macerata passa a condurre il match.
Nel quarto set, Messina entra in campo determinata. Macerata annulla l’iniziale svantaggio e opera il sorpasso, costringendo le siciliane ad inseguire. Diop, Rossetto e Modestino riportano Messina a -1. Battista passa due volte, Caruso si esibisce nel suo repertorio migliore: muro e Macerata a +4. Rossetto si esalta, senza che Macerata riesca a prenderne le misure. Il distacco si riduce a due lunghezze ma sufficienti perché le marchigiane riescano, ora, a bloccare un possibile ritorno delle siciliane. Due errori di Mason e Rossetto lanciano Macerata verso il trionfo, suggellato da un attacco di Decortes.
MVP della sfida decisiva, la regista Asia Bonelli (Macerata).
Top Spiker dell’incontro, Bintu Diop con 22 pt. (20 in attacco con il 39 %, 2 muri). Top Blocker, Sara Caruso (Macerata) con 4 muri vincenti. In ricezione, spicca l’83 % di positività di Giorgia Caforio (Messina).
Propria a Giorgia Caforio, prima della gara, consegnato il premio come MVP della stagione 2024-25, in base alle preferenze espresse dalla stampa accredita, mentre a Dalila Modestino quello dei supporters, dopo la votazione effettuata, nei giorni scorsi, sulla pagina web societaria.
Le dichiarazioni post-partita
Fabrizio Costantino: “Ci saremmo voluti augurare un altro finale per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Volevamo farlo anche per i nostri sponsor e per questa bellissima cornice di pubblico. Siamo arrivati a far crescere il movimento pallavolistico cittadino. Oggi sugli spalti c’erano 2500 persone. Questa società sta crescendo e dobbiamo guardare in modo positivo. Il progetto tecnico continua; il primo anno il coach Bonafede ha cambiato una squadra in quindici giorni. Il secondo anno siamo arrivati in Semifinale. Quest’anno puntavamo a vincere il campionato e siamo arrivati in Finale promozione. Con questo tecnico abbiamo ottenuto risultati importanti e non possiamo metterlo in discussione. Ora, cercheremo di fare meglio”.
“Titoli in vendita per la A1 non ce ne sono – prosegue il presidente Costantino – e quindi il discorso è chiuso. Si ripartirà da questa sera e dalla voglia della società di continuare il percorso perché, quando arrivano le delusioni, non ce ne andiamo a casa scontenti e piangendo; si riparte più determinati di prima. I nostri sponsor possono essere orgogliosi della visibilità ottenuta. Abbiamo sempre detto che volevamo competere per l’A1 e ci siamo arrivati. Ciò che abbiamo costruito è qualcosa di importante e da domani analizzeremo i vari aspetti. Sappiamo che qualcosa è andato storto. Abbiamo indovinato le giocatrici ma non forse le persone. Ripartiamo pronti a portare a Messina persone determinate e vogliose a raggiungere il successo come noi. Bisogna trovare le giuste persone che sposino il tuo progetto societario. In sei anni siamo arrivati ad avere questo pubblico importante perché la gente, anno dopo anno, si affeziona a questo spettacolo e ci torna. Siamo qui a lottare tutti i giorni non solo per noi ma per tutti”.
Coach Fabio Bonafede: “Facciamo grandi complimenti a Macerata. Tra la partita di andata e quella di ritorno hanno meritato loro la promozione. Peccato perché noi stasera, sotto molti aspetti, abbiamo fatto una bella partita, mettendoci ardore. Nel secondo set, la nostra ricezione è calata e abbiamo iniziato a fare qualche errore di troppo. Loro invece non hanno sbagliato. Nel terzo set, è stata bagarre e non ho nulla da dire. La squadra non ha mollato fino alla fine. Macerata ha tenuto percentuali di break molto più alte e non riuscivamo a fermarla. C’è tanto rammarico; sono venuto in Sicilia per dare una mano ad una società siciliana. Due anni fa ho accettato di salvarla da una situazione impossibile e volevo portare una squadra siciliana in A1 per regalare qualcosa alla terra dove sono nato. Se fossimo in qualunque altra parte d’Italia, non mi farebbe così male. I passi avanti ci sono stati. Stasera mi sono emozionato per la presenza del pubblico. Avrei voluto completare questa annata nel migliore dei modi”.
Aurora Rossetto: “Grazie a Messina e a questa società che mi ha dato la possibilità, per due anni consecutivi, di fare un campionato ad alto livello. Volevamo finisse in un altro modo dopo, nel mio caso, due anni di lavoro impegno e dedizione. È andata così e non so bene cosa dire. E’ un momento abbastanza forte per me; sono senza parole. Rispetto a gara 1 questa partita l’abbiamo giocata molto di più, ci sono stati dei momenti che hanno svoltato il set, potevamo fare qualche errore di meno; pochi i palloni che hanno determinato l’esito finale. Macerata è stata molto presente anche in difesa e questo ha fatto la differenza”.
Il tabellino del match
Akademia Sant’Anna vs CBF Balducci HR Macerata 1-3 (25-18, 19-25, 23-25, 21-25)
AKADEMIA SANT’ANNA: Bozdeva n.e., Norgini (L) n.e., Olivotto 6, Carraro 3, Modestino 4, Vernon 13, Rossetto 20, Mason 0, Trevisiol n.e., Caforio (L) 0, Babatunde n.e., Guzin n.e., Diop 22. 1st Coach: F. Bonafede, 2nd Coach: F. Ferrara
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L) 0, Battista 16, Allaoui n.e., Morandini 0, Bonelli 3, Mazzon 10, Orlandi n.e., Bulaich 12, Busolini n.e., Fiesoli 0, Sanguigni 0, Caruso 9, Decortes 17, Fabbroni (L) n.e. 1° All.: V.Lionetti, 2° All.: L.Martinelli
Arbitri: Paolo Scotti & Antonio Gaetano
Videocheck: Sebastiano Rizzotto
Segnapunti federale: Beatrice Micale
Durata set: 27’, 26’, 31’, 27’