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VOLLEY A2 F – AKADEMIA SCONFITTA DAL PADOVA. A RISCHIO TERZO POSTO. FURIA COSTANTINO

Akademia Sant’Anna, sconfitta pesante: Padova passa 1-3 e complica la questione terzo posto

 

Sconfitta per le SuperGirls che perdono 1-3 contro la Nuvolì Altafratte Padova, mettendo a rischio il terzo posto nella Pool Promozione di Serie A2. Nonostante una reazione nel secondo set, le peloritane cedono nel terzo e quarto. Ora, dovranno prepararsi per l’ultima sfida decisiva contro l’Itas Trentino di sabato 29 marzo alle ore 20:30 al PalaRescifina.

Cronaca e dichiarazioni a caldo di coach Fabio Bonafede, Bintu Diop e il presidente Fabrizio Costantino

Akademia Sant’Anna vs Nuvolì Altafratte Padova: 1-3

(21-25, 25-20, 22-25, 23-25)

AKADEMIA SANT’ANNA: Bozdeva n.e., Norgini (L) n.e., Olivotto 3, Carraro 0, Modestino 9, Vernon 7, Rossetto 10, Mason 12, Trevisiol n.e., Caforio (L) 0, Babatunde 10, Guzin 0, Diop 8. 1st Coach: F. Bonafede, 2nd Coach: F. Ferrara

 

NUVOLÌ ALTAFRATTE PADOVA: Bovo 7, Fiorio 19, Talerico n.e., Ghibaudo 2, Hart 10, Maggipinto 0, Scharmann 13, Fanelli 2, Lisa Esposito 7, Occhinegro (L) n.e., Erika Esposito 14, Stocco 3, Pridatko n.e.. 1st Coach: M. Sinibaldi, 2nd Coach: R. Fiscon

Arbitri: Danilo De Sensi e Antonio Gaetano

Videocheck: Sebastiano Rizzotto

Segnapunti federale: Beatrice Micale

Durata set: 27′, 27′, 29′, 32′

Akademia Sant’Anna: ace 3, bs 7, muri 10, errori 20

Nuvolì Altafratte Padova: ace 3, bs 13, muri 17, errori 30

Attacco: 33% – 40%

Ricezione pos.: 69% – 63%

MVP Gioielleria La Motta: Cristina Fiorio (Nuvolì Alt

MESSINA – Ancora una sconfitta casalinga per Akademia Sant’Anna in un turno infrasettimanale, che si aggiunge a quella contro Melendugno. Nella penultima giornata della Pool Promozione di Serie A2, la Nuvolì Altafratte Padova ha prevalso per 1-3 al PalaRescifina, infliggendo alle peloritane un ko che mette a rischio il terzo posto, complice l’aggancio di Busto Arsizio a quota 57, grazie al successo per 1-3 su Brescia. Un risultato che fa inoltre riemergere le recenti difficoltà delle SuperGirls, pur senza intaccare il loro percorso complessivamente positivo in un torneo di alto livello. Adesso la squadra di coach Fabio Bonafede dovrà riorganizzarsi in vista dell’ultima, decisiva gara. Domenica 29 marzo, alle 20:30, infatti, sul taraflex del palazzetto intitolato a Giuseppe Rescifina, è in programma la sfida con l’Itas Trentino, che sancirà l’epilogo di questa seconda fase del campionato.

Pur mantenendo la posizione in classifica, le messinesi si vedono rosicchiare un punticino proprio dalle Cocche di Beltrami, ora a tre lunghezze di distanza. Per blindare il terzo posto, la posizione più favorevole in vista delle semifinali Play-Off, ormai quasi certamente con la stessa Futura, servirà amministrare il vantaggio attuale in classifica nelle ultime due gare in casa contro Padova e Trento.

Di fronte all’affetto del PalaRescifina, Messina non è riuscita a imporsi al cospetto di una ‘rivale’ che, pur non avendo nulla da chiedere alla classifica, ha giocato la sua onesta partita e si è aggiudicata la posta in palio per 1-3. Come già accaduto troppe volte nel corso della stagione, le giallorosse hanno concesso il primo set, perso 21-25 dopo un avvio combattuto. Nonostante il tentativo di sostenere l’andatura delle avversarie, hanno subito il break fatale. Nel secondo parziale, la formazione dello Stretto è stata più attenta e ha risposto con determinazione, costruendo un vantaggio solido che, gestito bene, le ha permesso di agguantare il 25-20. La terza frazione è cominciata nel migliore dei modi per Rossetto e compagne, che sono scattate in avanti. Padova, però, non si è arresa e, sicura dei propri mezzi, ha sfruttato i cali di tensione siciliani chiudendo 22-25. Nel quarto set, sviluppatosi inizialmente in equilibrio, le ospiti hanno mantenuto la concentrazione e completato la rimonta, capitalizzando ogni occasione (23-25).

Le dichiarazioni post-partita

Coach Fabio Bonafede: “Domani sarà il momento di guardare avanti, stasera dobbiamo analizzare una partita che ci è sfuggita di mano. Abbiamo sempre comandato i set, prendendo break di quattro o cinque punti, ma non siamo mai riusciti a recuperarli. Resta l’amarezza, perché sia io che la squadra volevamo chiudere la questione del terzo posto stasera, ma non ce l’abbiamo fatta. È un momento molto critico, ma stiamo cercando di arrivare ai playoff con il serbatoio pieno, e solo ora possiamo farlo. In campo possono capitare momenti di nervosismo, ma non sono mai riconducibili a mancanze di rispetto. Non è un periodo facile per nessuno: per la società, per me, per le ragazze. Nelle difficoltà non bisogna lavorare per distruggere, ma per cucire. Ho una carriera di quindici anni in cui ho sempre portato a casa risultati, anche in contesti disperati. Questo è il primo anno in cui le cose non stanno girando. Se ci fosse stato un problema tra me e una parte del gruppo, sarebbe già emerso. Voglio riguardarmi la gara, ora, lucidamente, perché ho avuto una fase di buio in cui la squadra si è disunita, anche se ero consapevole che eravamo avanti in tutti i set. Capisco l’emotività, anche la mia. Nel bene e nel male, abbiamo lavorato dieci mesi per arrivare agli incontri della prossima settimana. La terza posizione, rispetto alla quarta, è più prestigiosa, ma quello che conta ora è arrivare bene fisicamente. È vero che abbiamo perso e stiamo attraversando una situazione particolare, ma dobbiamo continuare. Sia io che la società, insieme al collettivo, trarremo delle conclusioni, e lo faranno anche i tifosi.”

Bintu Diop:Ci sta una partita no. Oggi non mi sono sentita in giornata e, nonostante tutto, ho sempre dato il mio 100%, anche quando forse non ne avevo nemmeno io. Sbagliare una gara è umano, non sono un robot. Non pensiamo di mollare perché vogliamo andare da un’altra parte. Sono qui perché ho sposato un progetto e non mi tiro indietro all’ultimo. Sono una persona di parola e ho deciso di intraprendere questo viaggio, ed è bello portare in alto un club che punta in alto. Dobbiamo tornare in palestra domani e lavorarci. Credo che, arrivati a questo punto della stagione, stiamo accusando un po’ fisicamente. Noi cerchiamo di essere il più performanti possibile. Come abbiamo gli acciacchi, adesso li abbiamo sempre avuti. Per la squadra ci siamo sempre stati, anche in condizioni un po’ meno ottimali. Non credo che sia mancato il gruppo: è la stessa che è scesa in campo nei turni precedenti. Quando perdiamo, non significa che non siamo più unite. Stasera è mancato molto il muro e la difesa. Tuttavia, noi in campo ci aiutiamo sempre, ma quando le cose non vengono, è sempre più difficile

Pes. Fabrizio Costantino: “Da presidente di Akademia Sant’Anna, chiedo scusa a tutta la tifoseria per lo scempio a cui ha dovuto assistere. È vergognoso continuare a vedere questo tipo di comportamento.”

 

 

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