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Volley A2 F – Akademia post-gara. Le dichiarazioni di coach Bonafede e del libero Caforio.

Coach Fabio Bonafede

All’Akademia Messina non riesce l’aggancio alla vetta ma nulla è perduto, nelle prossime settimane le messinesi inizieranno la Pool Promozione da terze in classifica scrollandosi di dosso il peso di super favorita e, forse, questa potrebbe essere la possibilità di giocare la seconda fase del campionato con uno spirito diverso. Importante potrebbe diventare l’apporto della statunitense Vernon, oggi indisponibile e costretta al riposo forzato.

Coach Fabio Bonafede: “Inizio questa conferenza stampa ringraziando tutte le persone che sono venute al palazzetto. Abbiamo sentito il calore del pubblico; grazie davvero a tutti. Da siciliano ho provato tantissimo orgoglio; c’era una cornice significativa. Spero di averla sempre. Chi perde non deve cercare alibi. Non vi dirò che avevamo a casa un atleta importantissima come Vernon e non dirò che la squadra è arrivata qui in ritardo per una frana. Bravi loro e bravi noi. Mi permetto di dire che abbiamo dato vita ad una partita dal ritmo altissimo, con pochi errori e tanti scambi lunghi. Non credo che nessuna squadra in A2 possa tenere il livello nostro del secondo set. Stiamo lavorando sulle nostre lacune. Ora, inizia una fase importante e non possiamo permetterci di fermarci sugli errori. Dicono che la squadra più forte di tutti sia Messina e a qualcuno fa comodo dirlo. A me interessa che le ragazze mostrino l’orgoglio di stasera. Conosco i punti deboli e di forza della mia squadra e i vuoti che abbiamo non mi sorprendono. L’idea è di mantenere alta l’attenzione per farli emergere sempre meno”.

“Per quanto riguarda Bozdeva – ha proseguito il coach – può giocare sia da posto 4 che opposto. E’ arrivata con un bel potenziale, non è abituata all’aspetto tattico esasperato che c’è in Italia. Le sto dando fiducia ed è in crescita”.

“Questa sera – conclude Bonafede – abbiamo fatto una prova d’orgoglio. La vera A2, nel bene e nel male per tutti, inizia ora. Non immaginate che tipo di risultati a sorpresa ci saranno da ora in poi ed è una regola che può valere anche per noi”.

Il libero Giorgia Caforio, anche oggi un’ottima prestazione

 

Giorgia Caforio: “C’è un po’ di amaro in bocca, abbiamo risposto presente a chi dubitava. La serie A2, a differenza di ciò che pensano altri, è un campionato difficile. Dobbiamo ripartire dal secondo set dove abbiamo dimostrato che, se facciamo ciò che sappiamo, anche contro la prima in classifica facciamo la differenza. Un mantra che ci deve accompagnare sempre è di non mollare mai: in allenamento come in partita. Dobbiamo essere sempre presenti e provare a prendere quel pallone in più che può fare la differenza. Credo che, in alcuni frangenti, dovremmo essere più ciniche. Quando giochi partite così, devi rischiare. A volte rischi e perdi. Quando parliamo di un punto di differenza non troviamo la motivazione del perché si perde, ho provato tanta adrenalina e sentirsi squadra, con il bellissimo pubblico che è venuto a supportarci, non ha eguali. Ce la metteremo tutta fino alla fine. La reazione di squadra c’è stata”.

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