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VOLLEY A2 F. – AKADEMIA, continua la preparazione. Maressa: “L’obiettivo è far star bene le atlete affinché possano pensare solo al campo”

Continua la preparazione di Akademia Sant’Anna, dopo il raduno delle atlete all’Hotel Royal. Anche se è ancora tutto un work in progress per la prossima stagione, c’è comunque un’organizzazione dietro ben strutturata che parte dal momento in cui finisce il campionato e iniziano i 5 mesi di pausa.

Il manager Marco Maressa racconta come hanno vissuto quei mesi e come si sono preparati: “Ci siamo fermati una settimana per goderci i frutti dell’anno passato per poi ripartire immediatamente con quella che è la programmazione di questa nuova stagione. Ormai diciamo siamo abituati, è un lavoro che facciamo annualmente. Non è semplice in quanto ogni anno cerchiamo di alzare l’asticella su tutto, dall’organizzazione a quello che è il fattore campo. L’imprevisto è sempre dietro alla porta perché hai comunque a che fare con tantissime realtà quindi può capitare un problema improvviso ma devo ringraziare lo staff che ho alle spalle, uno staff dove il problem solving è diventato una cosa comune e normalissima”.

L’aspetto più visibile del lavoro è sicuramente quello dell’aver rimesso in sesto tutto l’impianto in pochissimi giorni,  per far trovare tutto pronto sia allo staff tecnico che alle atlete. Maressa parla del lavoro che ci sta dietro a ciò che poi la gente vede al PalaRescifina: “Se parliamo di ore non so rispondere perché sono davvero tante, il lavoro c’è. Ad esempio stendere questo taraflex non è affatto semplice perché pesa e la mia schiena lo sa benissimo però lo fai con entusiasmo perché sai che vai ad affrontare nuovamente quello che alla fine ci piace di più: vedere due squadre che si danno battaglia. Il tempo si perde anche perché non c’è soltanto questo, c’è la pulizia, l’installazione dei led, la sistemazione. C’è un lavoro dietro che non si vede perché lo si fa in un periodo morto dell’anno. Ringrazio per questo non solo lo staff ma anche tutti dirigenti e soprattutto i tifosi che quest’anno si sono messi anche a nostra disposizione e ci hanno aiutato nel montaggio e smontaggio del manto di gioco. Non è soltanto una semplicissima società ma negli anni si è andata ad affinare ed è diventata una grande famiglia. Non è facile coinvolgere il tifoso che ti venga a dare una mano, a faticare e sistemare un campo quindi sono ben contento di questa realtà”.

Il PalaRescifina quindi deve essere pronto a regola d’arte per accogliere un campionato di serie A e Marco Maressa e tutto lo staff, oltre ad occuparsi degli aspetti organizzativi, devono anche occuparsi di seguire passo passo le atlete: “L’obiettivo è quello di far star bene le ragazze qui a Messina, di seguirle in modo che loro possano dedicarsi ampiamente a ciò che è il loro lavoro e di far bene sul campo. Noi cercheremo in tutti i modi di aiutarle nella vita quotidiana sempre entro i nostri limiti. Da oggi in poi inizia la fase, non dico quella più difficile perché ce ne sono state tante e ce ne saranno, diciamo quella più complicata: seguire le ragazze, far sì che stiano bene, che apprezzino Messina, di farle innamorare di questa città e della società”.

Aurora Rossetto in un intervista, infatti, ha dichiarato di essere stata conquistata da Messina e quindi quando la società le ha proposto di restare ha detto immediatamente di si. “L’interfaccia che noi diamo alle ragazze con il territorio è fondamentale. La nostra miglior pubblicità è quella che fanno le ragazze. Tutte quelle che sono venute qui fin oggi si sono trovate bene, hanno visto che siamo una società seria e il pubblico ne fa un buon 50% di questo lavoro. Abbiamo un palazzetto grandissimo e non è facile riempirlo ma non è facile giocare qui; è un pubblico molto caloroso non di quello rumoroso che ti da fastidio ma di quello che ti trasmette la passione per questa società e che fa tremare le altre squadre, di conseguenza le nostre atlete che sono state qui hanno assorbito quello che è il calore del pubblico: vengono fermate per strada, vengono riconosciute e accolte in maniera calorosa”.

INTERVISTA COMPLETA NEL LORO CANALE YOUTUBE: