Anche a Cremona le ragazze di coach Bonafede hanno mostrato evidenti segnali di crescita ed equivalenza dei valori in rosa. Merito di uno staff che, da Agosto scorso, lavora in costante sinergia con vertici societari e atlete per onorare al meglio i colori ed il nome della città di Messina. Il libero Sara Ciancio: “Lavoriamo per portare in alto questa maglia”. E sulla gara di sabato scorso: “Inizio con poca aggressività, poi brave ad imporre il nostro gioco”
Un’altra prova di carattere quella di sabato scorso da parte Akademia Città Di Messina. Sul taraflex del “PalaRadi” di Cremona, le ragazze di coach Bonafede, dopo aver lasciato il primo parziale alle tigri gialloblù, sono riuscite a riprendere velocemente il controllo del match vincendo i set successivi e portando a casa tre punti fondamentali per la classifica e il prosieguo della Pool Promozione. Cremona sorpassata e terzo posto agganciato, alle spalle delle solite Perugia e Busto Arsizio.
Gara subito complicata dal passivo di un set da dover recuperare, tra l’altro su un campo difficile di suo che solo alla 2a e 4a giornata di andata della Regular Season (rispettivamente contro Macerata e San Giovanni in Marignano) ha conosciuto la sconfitta. L’infortunio alla palleggiatrice lombarda ma siciliana di origine, Sofia Turlà, ha sicuramente dato una mano alle ospiti (perdere la regista non è mai cosa facile da affrontare, figurarsi a gara in corso). Vero è anche che Messina ha presto rinunciato, per scelta, alla propria migliore realizzatrice stagionale, l’americana Kelsie Payne, senza che però, come già in altre occasioni accaduto, il gioco e l’efficacia offensiva ne risentisse; dimostrazione questa della equivalenza dei valori di una rosa che coach Bonafede ed il suo staff stanno trascinando in blocco verso la costante crescita, apprezzata lungo tutto l’arco della stagione, e che continua a far raccogliere frutti anche in questa seconda e delicata parte del torneo di A2.
Grande merito di tutto ciò va riconosciuto all’head coach e ai tecnici al suo fianco che, da Agosto, lavorano in sinergia con i vertici societari e le atlete che, come ribadito più volte, hanno scelto Messina per compiere tutti insieme questo percorso con l’obiettivo dichiarato di rendere lustro ai colori e al nome di una città e dell’intera realtà meridionale, da tempo alla ricerca di una strada da intraprendere per scalare le vette del volley nazionale.
Migliore realizzatrice di sabato scorso l’opposto di Cremona, Veronica Taborelli con 19 punti (17 in attacco con il 39 %, 1 muro e 1 ace). Ad una sola lunghezza di distanza l’MVP del match, Valeria Battista; per lei 17 punti in attacco con il 42 % ed 1 muro. In doppia cifra anche Jessica Joly con 14 punti (13 in attacco con il 45 %, 1 ace), Aurora Rossetto a quota 13 (7 in attacco con il 30 %, 4 muri e 2 ace) e il capitano Melissa Martinelli con 12 (6 in attacco con il 55 % e 6 muri). Bene anche Dalila Modestino con 9 punti (7 in attacco con il 58 % e 2 muri). Con 3 punti (tutti in attacco con il 21 %) Kelsie Payne, tirata fuori presto dalla contesa, mentre il solito contributo in termini realizzativi arriva anche dalla palleggiatrice Giulia Galletti (1 punto a muro). Top blocker dell’incontro Melissa Martinelli (6); sul podio anche Aurora Rosseto (4) e Dalila Modestino (2). Complessivamente saranno 14 i blocks per le messinesi a fine gara (11 per Cremona). Al servizio, 3 gli ace contro i 5 di Cremona, mentre in ricezione spicca la percentuale di rilievo fatta registrare dal libero Marianna Maggipinto: 87 % di positività, oltre ad una gara ancora di alto profilo in fase difensiva. In fase break, 33 i punti di Messina (9 di Rossetto, 8 di Battista) contro i 23 di Cremona; 37 i punti in fase side out per le siciliane, 34 per le lombarde.
Sempre pronta quando chiamata in causa, il libero Sara Ciancio, spesso impiegata nei momenti più delicati del match per risollevare le sorti prestazionali della seconda linea, è una delle veterane della scorsa stagione quando i tanti obiettivi societari, oggi il presente, apparivano quasi impossibili da raggiungere: “Se ci penso mi vengono i brividi – così l’atleta di origine umbra. E’ sempre emozionante portare avanti un percorso come il nostro. Lo abbiamo voluto fortemente e ci siamo riuscite; siamo in Pool Promozione ma ancora c’è tanto da fare”. E di questo cammino Sara fa parte integrante sin dall’esordio di Akademia in seconda serie; questa maglia è diventata una seconda pelle: “Sono molto contenta di indossarla per il secondo anno consecutivo; mi è stata dimostrata tanta fiducia e si lavora ogni giorno per ripagarla. E poi mi sono innamorata di Messina e dei messinesi; una bella realtà. Si lavora tanto per portare in alto questa maglia”. Sabato scorso è arrivato un altro successo in Pool Promozione; dopo quello con Montecchio, superata l’Esperia Cremona in un palasport complicato come il “PalaRadi”: “Una partita difficile, iniziata perdendo il primo set in cui siamo state poco aggressive. Poi, siamo riuscite ad imporre il nostro gioco, a ribaltare il parziale di svantaggio, portando a casa tre punti veramente importanti. Adesso, si lavora per continuare questo percorso al meglio”.
Questi i risultati degli altri incontri del secondo turno di andata della Pool Promozione: Busto Arsizio-Mondovì 3-1, Como-San Giovanni in Marignano 3-1, Macerata-Talmassons 0-3, Montecchio-Perugia 0-3
La classifica: Perugia 55, Busto Arsizio 49, Messina 46, Macerata e Cremona 44, Talmassons 39, Como e San Giovanni in Marignano 36, Montecchio 35, Mondovì 31