L’Akademia Sant’Anna è attesa domani dall’impegno di Coppa Italia. Il presidente Fabrizio Costantino questo pomeriggio ha indetto una conferenza stampa per esortare il pubblico a mostrare più calore nei confronti delle ragazze, prime in classifica di A2 e che ambiscono alla promozione. L’incontro con i giornalisti è stato organizzato dopo le dichiarazioni rilasciate da capitan Carraro nel post partita con Costa Volpino sulla poca presenza di pubblico.
“In questi giorni – ha spiegato Costantino – stanno nascendo diverse considerazioni sull’affluenza. Stiamo facendo un campionato da capolista e ci si aspetta un numero di spettatori maggiori rispetto a quelli che siamo abituati a vedere. Abbiamo sottoscritto 604 tessere di abbonamenti e abbiamo numeri importanti che ci vengono comunicati da Volleyball World per le dirette. Il problema principale è proprio lo streaming, che aumenta gli spettatori delle piazze virtuali a dispetto di quelle reali. Sono fiero di essere cittadino messinese e in situazioni di questo tipo anche in passato col basket ai vertici ricordo la risposta”.
Sulle iniziative intraprese ha affermato: “Qualche settimana fa in partite importanti abbiamo ridotto il costo dei biglietti e avuto un’affluenza maggiore. Il costo medio dei singoli tagliandi è inferiore rispetto ad altre piazze dove il biglietto si paga 30€. Per i tesserati Fipav, qualora le società volessero vedere la partita, basta mandare una mail per avere un’agevolazione, ma questa mail non arriva. Se non c’è richiesta neanche dalle società direttamente coinvolte è un tipo di problema diverso dal cittadino messinese. In alcuni casi offriamo anche ingressi gratuiti. La società più che fare entrare gratuitamente al Palazzetto non può fare”.
Sulle voci di addio ribadisce: “Tengo a precisare ancora come il sottoscritto non andrà mai via da Messina, non me lo sogno neanche. La società fa sacrifici immensi, abbiamo investito un milione di euro. Abituare la gente a entrare gratuitamente non è corretto perché se tra qualche anno saremo in A1 non possiamo fare entrare le persone senza pagare. Quando apriamo il palazzetto per le partite spendiamo già mille euro”.
Sulla questione impianti: “A noi non serve l’impianto per vedere più gente, ma per fare i playoff servono impianti da almeno 1500 posti. Come società siamo stati capaci di raggiungere anche 800 presenze, il problema di altri impianti come il PalaTracuzzi o il Polivalente è che non ci entrano più di 500 persone ed è ovvio che in quei casi sembrava una bolgia”.
Sul futuro: “Si sta lavorando sul fronte mercato. Ora è il momento in cui su questo fronte si scatenano effetti domino. A breve comunicheremo il primo rinforzo e poi arriverà anche la seconda. Aggiungeremo così gli elementi che mancavano”.