VIRTUS MESSINA – Fischio finale al Bonanno: finisce 2-0 per il Provinciale
Si interrompe a quota nove la striscia di risultati utili consecutivi del collettivo giallorosso che questo pomeriggio, nell’impianto dell’Annunziata, non è riuscito a sovvertire i leggeri favori del pronostico, cedendo l’intera posta in palio ad un Provinciale bravo ad approfittare dell’iniziale fase di sbandamento avversaria.
Virtus Messina in campo con il 4-3-3: confermato Imbesi fra i pali; Lo Presti e Santoro a comporre la coppia di difensori centrali, con il supporto sugli esterni di Scarfì (a sinistra) e Vaccaro (a destra); chiavi del centrocampo affidate a Cacciola, Calcagno e Capilli; in attacco spazio al tridente Cucinotta – Costa – Nizzari.
La prima occasione dell’incontro la produce proprio la compagine ospite: Costa riceve, avanza fino al limite dell’area di rigore ed incrocia; Billè è reattivo e devia il pallone in corner, sventando la minaccia. Passano cinque minuti e, ad affacciarsi in avanti, è il Provinciale: azione che si sviluppa sull’out mancino, scarico dell’esterno di casa su Tumino che calcia sul primo palo, trafiggendo con il destro un inerme Imbesi e facendo 1-0. Galvanizzati dal goal del vantaggio gli uomini allenati da mister Saija continuano ad attaccare, trovando al decimo minuto il guizzo del raddoppio: Spanò punta un avversario e fa partire un diagonale mancino che si insacca (dopo un bacino al palo) alle spalle dell’estremo difensore virtussino. Uno-due terribile degli uomini di casa, che taglia le gambe ai ragazzi di mister Francesco Trimarchi. A provare a suonare la carica, in casa Virtus Messina, ci pensa Francesco Scarfì: recupero alto su un errore in fase di disimpegno avversaria, accentramento sul piede forte e conclusione radente a giro, facile preda per Billè. Al ventottesimo minuto Cucinotta riceve un lancio lungo dalla linea mediana e tenta una conclusione molto complessa: palla che si perde sul fondo. Dall’altra parte è sempre Tumino a creare problemi al pacchetto arretrato giallorosso: conclusione sugli sviluppi di calcio d’angolo, con la sfera che viene deviata da un avversario prima di perdersi sul fondo. L’ultimo squillo della prima frazione di gioco coincide con il mancino di un dinamico Tumino: Imbesi blocca fra le proteste del pubblico e dei calciatori di casa per un presunto atterramento ai danni del 7 rossonero; per il signor Luca Fiore della sezione di Catania l’irregolarità non sussiste.
La ripresa si apre con un tentativo di Spoto da calcio di punizione che risulta alquanto velleitario. Al cinquantaduesimo minuto Cucinotta riceve dalla destra e tenta di coordinarsi per una splendida esecuzione acrobatica: palla non colpita alla perfezione, ne esce un tiro molto debole. È ancora capitan Cucinotta a caricarsi i suoi sulle spalle: al cinquantaquattresimo il suo colpo di testa in inserimento da corner dalla sinistra non trova fortuna, mentre dieci minuti dopo il suo tentativo di correzione di un traversone proveniente dal lato opposto non sortisce l’effetto sperato. Il Provinciale, dal canto proprio, inserisce nella mischia il centrocampista Mohammed Ismail: a lui il compito (ben riuscito) di gestire i ritmi di gioco, rallentandone i tempi e favorendo la gestione del risultato. Il cronometro scorre senza ulteriori sussulti degni di nota.
Affermazione molto pesante per il Provinciale, che approfitta del passo falso della Vigor Itala (sconfitto dal Roccalumera Calcio) per salire al secondo posto della graduatoria; resta invece a quota 27 punti la Virtus Messina, che non perde contatto dal San Paolino Torregrotta (battuto in quel di Letojanni) ma si allontana dalle altre contendenti.
Prossimo appuntamento in programma per le ore 18:30 di domenica 23 febbraio quando, al “Sorbello Stadium” di Camaro, andrà in scena la disputa proprio contro il Roccalumera Calcio: una sfida molto importante, che potrebbe rappresentare una sorta di ultima chiamata in chiave Play-Off.