Venti giorni dopo l’incidente di allenamento a Lugano, lo squalo del ciclismo azzurro ha deciso di partecipare alla corsa rosa che parte (a cronometro) da Torino l’8 maggio
L’annuncio – lunedì ad ora di pranzo – è arrivato dalla Trek-Segafredo accompagnato da un’immagine ispirata al film «Lo Squalo»: Vincenzo Nibali è pronto ad azzannare il Giro d’Italia 2021. Venti giorni dopo la frattura del polso destro avvenuta in un incidente di allenamento a Lugano, lo squalo del ciclismo azzurro ha deciso di prendere parte alla corsa rosa che parte (a cronometro) da Torino l’8 maggio.
Una grande notizia per il Giro, un recupero record per il messinese considerato che dopo una frattura composta del radio il tempo medio di ritorno alle competizioni è attorno alle sei settimane. Che Nibali (che il Giro l’ha già vinto due volte nel 2013 e 2016) avesse davvero voglia di non mancare la sua decima partecipazione lo si era capito poche ore dopo l’incidente.
Operazione lampo a Lugano (osteosintesi), viaggio immediato a Forlì dal fisioterapista dei campioni Fabrizio Borra per farsi costruire una speciale protesi in carbonio con cui pedalare subito su strada invece che sui rulli senza rischiare di compromettere la guarigione. E poi trasferimento in altura a Livigno dove Vincenzo si trova tutt’ora con la famiglia per completare la preparazione, dopo aver saltato il Tour of the Alps e la Liegi che erano le ultime gare del suo programma pre Giro.
Nibali arriverà a Torino con 22 giorni e 3450 chilometri di competizione nelle gambe, circa mille in meno di quanti ne aveva macinati nel 2019. Le condizioni fisiche saranno tutte da verificare, ma il più prestigioso corridore italiano sarà della partita.