Up & Down – Chi sale e chi scende nel match tra Picerno e Messina
Un bel Messina, cinico e a tratti sciupone che comunque torna da Picerno con un preziosissimo punto che muove ulteriormente la classifica verso l’altro. A deciderla in favore dei biancoscudati, un rigore come forse ormai a Messina non siamo più abituati a vedere, il terzo in tre anni, con Emmausso che lo trasforma per la rete che permette al Messina di tornare con un punto pesante dalla trasferta.
Up – Modica e Fumagalli
Sant’Ermanno da Treviglio è sempre lui. Prezioso, ordinario ma tremendamente decisivo quando serve ed ultimamente è servito tanto al Messina, specialmente negli ultimi minuti. Anche oggi sull’incursione di Santarcangelo è pronto ad erigere il muro e sigillare la porta. Mister Modica oggi è quello che sale forse più di tutti. Tante e gravi le assenze in avvio per i biancoscudati, su tutti Lia che fin qui è stato indispensabile. Non cambia modo di giocare, non cambia la filosofia, adatta giocatori in nuove posizioni con risposte alla perfezione, su tutti un plauso ad Ortisi che sta crescendo molto nel ruolo cucitogli dal tecnico. Quando hai queste risposte e questo servizio dai tuoi giocatori, significa che l’acume tattico si unisce ad una affinità anche umana con gli stessi.
Down – Plescia e Salvo
Per il terzino, il discorso è breve: è chiamato a sostituire Lia, compito difficile per un veterano figuriamoci per lui. E’ all’esordio e va aspettato, mister Modica ha detto che merita una chance e sicuramente ne meriterà anche altre per farsi le ossa e smaliziarsi quanto serve per la categoria. Il bomber biancoscudato è sempre protagonista della nostra rubrica, c’è quando va bene e c’è quando va male. Oggi non è andata bene, soprattutto per la grossissima chance che non è riuscito a sfruttare. Scende ma non di molto, assicura sempre potenza fisica, predisposizione alla lotta ed è utilissimo alla squadra. Qualche sbavatura sotto porta gli viene concessa, soprattutto perchè non sono molte.