Un Messina che allo “Zaccheria” di Foggia incappa nella quarta sconfitta consecutiva. Un match mai in discussione in cui si è notato ancora di più il grave momento di appannamento tecnico e caratteriale che la squadra vive. Vediamo chi sale e chi scende secondo la nostra redazione:
Up – Ortisi
Unico che ci sentiamo di promuovere tra le fila messinesi. Ci mette grinta ed animo, fa le due fasi e forse caratterialmente è uno dei pochi che cerca di opporsi al momento no. Non a caso, il giallo di inizio match preso per proteste, è un chiaro segnale della presenza e della cattiveria messa in campo.
Down – Manetta
È l’uomo scelto da mister Modica per reggere il reparto difensivo, oggi più che mai è stata palesata la preferenza su chi sia stato scelto dal tecnico come leader dell’ultima linea giallorossa. A distanza, e non solo, ha perso però nettamente il duello con quel Carillon che due anni fa fu l’oggetto maggiormente destinatario delle critica per la poco resistente difesa dell’ allora Messina targato Capuano. Rigore ingenuo concesso e giallo preso che ha pesato per tutto il match. Sappiamo che il vero Manetta non è questo, ma quello con turbante in testa che dà l’anima e chiude tutto e, speriamo, di rivederlo già sabato prossimo al Franco Scoglio.