Un brutto Messina, stanco e a tratti irriconoscibile cede il passo al Sorrento che trova la prima vittoria in campionato. A decidere il match basta un calcio di rigore, al minuto 27′ siglato da De Francesco. Per i biancoscudati, all’esordio con la maglia bianca, da sottolineare la zampata del solito Plescia che però è stato colto in fuorigioco.
Up – Lia, Emmausso e Plescia
Funziona come al solito la propulsione di Damiano Lia, mille polmoni ed una forma fisica davvero invidiabile. Ottimi spunti che però non sono serviti a costruire la rete del pareggio. Il dieci del Messina (Emmausso) è l’altro che secondo noi si salva nel match di oggi, seppure non sempre nel suo ruolo abituale ha tentato di dare un supporto a centrocampo, con tenacia e tecnica. Per lui tanta corsa e grinta a scapito della lucidità sotto porta in una occasione propizia. Da menzionare il bomber Plescia che comunque la sua zampata l’aveva data, colto in posizione dubbia di fuorigioco. Cuore gigante sempre
Down – Il centrocampo
Scende oggi il centrocampo biancoscudato del Messina, non in grado di tenere le due linee vicine. Se dovessimo fare un nome faremmo riferimento a Domenico Franco, rientrato con il Catania e alla prima in campionato. Il ragazzo tanto atteso , comunque, non ha avuto e non può avere lo spunto ancora necessario e nemmeno i novanta minuti sulle gambe. La mancanza della saggezza tattica di Firenze si è fatta sentire.
