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TPA, Omar Mulfari: “Vi racconto il Campionato Nazionale di Padel Amatoriale TPA. Obiettivo? Diventare un punto di riferimento in Italia e all’estero”

Ai microfoni di SuperNews Omar Mulfari (nella foto in alto), fondatore di Tornei Padel Amatoriali (TPA) e organizzatore della prima edizione del Campionato Nazionale di Padel Amatoriale, torneo dedicato a tutti i “non professionisti” che vogliano mettersi in gioco e vivere un’esperienza quanto più simile possibile a quella offerta da Premier Padel. In questa lunga intervista, Omar racconta di come è nata l’idea di organizzare un campionato nazionale dedicato agli amatori e spiega il perché gli appassionati debbano scegliere di partecipare a questa esclusiva e coinvolgente iniziativa sportiva che sarà possibile seguire in tutte le sue fasi su SuperNews.

Omar, sei il fondatore di TPA: cosa ti ha spinto a creare questa realtà e a mettere in piedi un Campionato Nazionale di Padel Amatoriale?
“Tutti i giocatori di padel, amatori e non, conoscono il World Padel Tour, il circuito per eccellenza dei professionisti a cui un po’ tutti i padelisti si appassionano. (…) Da qui nasce il mio sogno: proporre un percorso simile al Premier Padel per gli amatori, senza lasciare nulla al caso e reso speciale da tanti piccoli particolari, come l’ideazione e utilizzo di un’app che guiderà i partecipanti passo dopo passo e un ranking che possa misurare attraverso un punteggio la crescita di ogni singolo padelista”.

Ci spieghi brevemente com’è strutturato il Campionato? Quando inizierà, quando finirà, entro quando sarà possibile iscriversi?
“Le iscrizioni sono ufficialmente aperte fino al 15-20 giugno, ma andremo avanti a raccogliere le iscrizioni presso i vari Circoli fino agli inizi di luglio. (…) Il campionato si compone di quattro fasi. Si inizia con il pre-campionato: l’amatore sceglie il suo Circolo attraverso l’app dopo essersi essersi iscritto sul sito web www.torneipadelamatoriali.it. Dopo aver effettuato l’iscrizione, il giocatore riceverà una mail di “conferma acquisto” contenente un link che riporta sull’app: una volta all’interno, ci sarà un percorso guidato con l’indicazione delle partite future, l’aggiornamento del ranking e tutti gli eventi TPA. (…) L’ultima fase è prevista dopo l’Epifania, la Master Cup Top Ranking TPA che terremo a Milano a gennaio 2024: verranno convocati i 32 migliori giocatori da ranking per eleggere e premiare il miglior giocatore italiano del circuito TPA”.

Perché un amatore dovrebbe iscriversi al Campionato TPA? Che tipo di avventura potranno vivere i partecipanti in questo percorso?
“Noi crediamo che una sana competizione tra amatori sia utile per capire il proprio livello di gioco. TPA si rivolge al mondo degli amatori, sia a coloro che non hanno nessuna classifica FIT riconosciuta sia a tutta la terza fascia FIT. Nella fase di precampionato, chi è meno preparato avrà la possibilità di crescere, mentre chi è più bravo potrà guadagnarsi sul campo la Serie A. Abbiamo creato un filtro che permetterà quanta più omogeneità possibile durante il percorso”.

TPA sta facendo parlare di sé: sei stato ospite a Radio Roma Capitale, “Padel Lovers Italia”, “Padel Society TV” e presto della community di “Padelisti Anonimi”. Quali sono gli obiettivi di breve e lungo termine di TPA?
“Gli obiettivi a breve termine di TPA sono quelli di permettere a tutti coloro che parteciperanno al nostro torneo, giocatori e proprietari dei circoli, di percepire fin da subito un servizio di qualità. L’obiettivo a lungo termine, invece, è quello di diventare un riferimento italiano e internazionale importante grazie al “veicolo” degli amatori che parteciperanno al nostro campionato”