Ancora una volta sarà Nizza la sede di partenza della tappa del Tour de France con arrivo a Sisteron. Una frazione piuttosto mossa ma che non dovrebbe riservare grosse insidie per i corridori dopo le asperità di ieri. Quattro il numero di GPM che non dovrebbero fare troppo male alle ruote veloci, dato che sono posti anche decisamente lontani dal traguardo finale, tre di terza categoria, il Col du Pilon (8,4 km al 5,1%), il Col de la Faye (5,3 km al 4,8%) e il Col des Lèques (6,9 km al 5,4%), e uno di una di quarta categoria il Col de l’Orme (2,7 km al 5%).
Ci si attende dunque un arrivo in volata con le ruote veloci del gruppo che vorranno giocarsi una delle poche occasioni che hanno a disposizione in questo Tour de France. Favorito in caso di volata Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) ma occhio anche a Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e Cees Bol (Sunweb). Percorsi mossi che non dispiacciano nemmeno a Giacomo Nizzolo (NTT), che è apparso in grande forma nelle ultime uscite e, se riuscisse a superare i postumi della caduta.