Quella di oggi sarà una tappa importante nell’ottica della classifica generale. La crono a squadre di Bruxelles, 27.6 chilometri, dovrebbe produrre i primi sensibili distacchi tra chi lotterà per la vittoria finale. Ma attenzione al percorso, perché non sarà totalmente pianeggiante.
Sarà una tappa insidiosa, poiché dopo i primi otto km pianeggianti, la strada inizierà a salire in località Watermael. Seguiranno 10 chilometri circa di strada quasi costantemente in discesa, ma a 5 dall’arrivo, ecco di nuovo un paio di chilometri in leggera salita per avvicinarsi all’arrivo passando per Avenue de Madrid. Anche gli ultimi trecento metri del rettilineo finale sono in leggerissima salita.
Sicuramente le squadre con diversi passisti e cronoman saranno senza dubbio le favorite. Il Team Ineos è molto attrezzato per far guadagnare terreno ai due capitani Thomas e Bernal, ma anche squadre come la Lotto Jumbo – ha in squadra Tony Martin – la Scott di Yates e la Astana di Fuglsang – caduto nella prima tappa – potrebbero guadagnare terreno rispetto ai rivali Bardet, Pinot e Quintana. La Bahrain Merida di Nibali si appoggerà a Dennis e Mohoric per perdere il minor tempo possibile.