In attesa dell’inizio delle Alpi, altra tappa interlocutoria al Tour de France che porta la carovana gialla da Pont du Gard a Gap. Una fatica di 200 chilometri e due Gpm.
Dopo la partenza, 60 chilometri di pianura e transito al traguardo volante di Vaison la Romaine, qui il percorso inizia a salire leggermente e costantemente verso il Col de Mevouillon situato a 883 metri di altitudine. La strada sale per circa 20 chilometri a pendenze blande, ma il Gpm, chiamato Cote de la Rochette du Buis, è di 2.3 chilometri al 6.8%. Dopo la vetta circa 30 chilometri di leggerissima discesa, nulla di pericoloso, poi tratto pianeggiante per arrivare al chilometro 179 di corsa dove si torna a salire verso il Gpm del Col de la Sentinelle, 5.2 chilometri al 5.4%. In vetta mancheranno 9 chilometri al traguardo, saranno tutti di discesa verso Gap.
Sembra una tappa da fughe, per corridori passisti ma in grado di produrre uno scatto finale sul Col de la Sentinelle. Occhi allora su Matthias Frank, Alexey Lutsenko, Alberto Bettiol, Rui Costa e Thomas De Gendt. I corridori di classifica, salvo clamorosi colpi di scena nell’ultima salita o nella discesa finale, dovrebbero controllarsi in vista della grande battaglia sulle vette alpine.