La 14a frazione del Tour de France è una tappa pirenaica. 117,5 Km da Tarbes a Tourmalet con il traguardo posto a 2.115 metri di altitudine. Nella storia della corsa a tappe transalpina si è transitati in cima al Col du Tourmalet per 55 volte, ma solamente in due occasioni è stato sede di arrivo.
Nel 1974 fu Jean-Pierre Danguillaume ad aggiudicarsi la frazione che partiva da Saint-Lary-Soulan. Quell’edizione fu vinta da Eddy Merckx. Nel 2010 s’impose Andy Schleck nella tappa con partenza da Pau. A laurearsi trionfatore della Grande Boucle fu Alberto Contador ma il successo gli fu revocato dopo due anni a causa della squalifica per doping, e la vittoria fu assegnata al rivale lussemburghese.
Una volta partiti da Tarbes si raggiungerà Pontacq, dopodiché si andrà ad affrontare la Côte de Labatmale (GPM di 4ª categoria). Si tratterà di uno strappo di 1,4 Km con pendenze medie al 6,7%. La discesa porterà in direzione di Coarraze, poi si proseguirà alla volta di Arthez-d’Asson. Giunti a Ferrières, si andrà ad imboccare l’ascesa del Col du Soulor (GPM di 1ª categoria) che misurerà 11,9 Km e proporrà pendenze medie al 7,8%. In seguito lunga discesa fino ad Argelès-Gazost, con passaggio presso la località di Aucun. Giunti a Pierrefitte-Nestalas, i ciclisti si confronteranno con il traguardo volante. A questo punto si arriverà a Luz-Saint-Sauveur, da cui si affronterà la difficoltà conclusiva di questa faticosa giornata verso la vetta del Tourmalet (GPM Hors Catégorie) dal versante di Barèges. La salita sarà lunga 19 Km con pendenze medie al 7,4%.
Gli attardati proveranno a recuperare terreno, dando battaglia lungo i tornanti della salita finale.