Le assenze di Bellan, Querci e soprattutto Kinsey pesano all’interno di una gara che ha visto comunque i ragazzi scesi in campo con la maglia dell’Orlandina Basket lottare e dare il massimo per tutti e 40 i minuti di gioco.
Nonostante la sconfitta, prestazione straordinaria per Marco Laganà che chiude la sua gara con 38 punti, 11/17 dal campo, 14/14 ai liberi e 9 falli subiti. In doppia cifra anche Elmore con 14 punti, debilitato dall’influenza, mentre Lucarelli segna 6 punti, 5 per Neri e Mobio.
Non ci sarà tempo di riposarsi, dato che si tornerà in campo già mercoledì sera a Casale Monferrato, con palla a due alle ore 20.30. Passiamo alla cronaca dell’incontro.
Dopo il minuto di silenzio e le infrazioni dei 24 e 8 secondi da parte delle due squadre per ricordare Kobe Bryant, accompagnate dallo scrosciante applauso del PalaFantozzi, la gara inizia con in campo Elmore, Laganà, Lucarelli, Mobio e Donda per coach Sodini e Tavernelli, Formenti, Martini, Sanders e Grazulis per Ramondino.Il primo a segnare è Martini, ma le triple di Elmore e Lucarelli tengono avanti Capo d’Orlando. Tortona piazza un break di 8-0 e con Martini e Grazulis si porta sul +7 (6-13). Sono gli buoni spunti di Laganà ed Elmore a tenere incollata Capo d’Orlando sul 16-19, ma Tortona prova di nuovo a scappare, andando sul +9 (18-27) guidata da un ottimo Sanders. Due punti di Elmore chiudono il quarto sul 20-27.
Laganà e Donda provano a tenere attaccati i paladini in avvio di secondo quarto, ma Tortona va sul +12 con il gioco da tre punti di Martini (24-36). Coach Sodini decide di buttare nella mischia anche il giovanissimo inglese, classe 2003, Quinn Ellis, all’esordio in A2. Sono ancora Elmore e Laganà a trascinare Capo d’Orlando, che torna sul -9 (30-39), ma con Severini, la tripla di Sanders e il gioco da tre punti di Cepic Tortona vola sul massimo vantaggio, +17 (32-49). Gli unici terminali offensivi di Capo d’Orlando rimangono ancora Laganà ed Elmore e le squadre vanno negli spogliatoi sul 38-51.
Martini è il primo a segnare anche nel terzo quarto, Lucarelli e Laganà riportano i paladini sul -12 (43-55), ma con Grazulis, tripla di Tavernelli il contropiede chiuso da Sanders e quattro punti di fila di Severini, Tortona vola sul +21 (46-67). Laganà ci prova ancora con la tripla, ma con De Laurentiis e tre punti di Grazulis gli ospiti trovano il massimo vantaggio, +24 (50-74). Con la tripla di Neri e il gioco da tre punti di Elmore il terzo parziale si chiude sul 56-74.
I paladini non si danno per vinti e ci provano ancora nell’ultimo quarto e con Laganà e il contropiede di Galipò tornano sul -13 (63-76). Tortona ne ha ancora e Grazulis e Mascolo rimettono 17 lunghezze tra gli ospiti e Capo d’Orlando. Capo d’Orlando è dura a morire e con Mobio, Ani e ancora Laganà si riavvicina addirittura fino al -10 (71-81). Il PalaFantozzi ci crede, ma è la tripla di Grazulis a zittirlo nuovamente e Severini allunga ancora. La schiacciata di Mobio chiude la gara sul 75-88.
Le parole di coach Marco Sodini a fine gara: «Purtroppo con quattro guardie fuori contemporaneamente è difficile giocare bene. Tra l’altro Elmore ha pure avuto un problema intestinale in settimana e oggi l’abbiamo messo in campo solo con le flebo.
Orlandina Basket – Bertram Tortona 75-88 (20-27; 38-51; 56-74)
Orlandina Basket: Elmore 14, Galipò 2, Mobio 5, Querci n.e., Ani 2, Laganà 38, Triassi n.e., Bellan n.e., Ellis, Neri 5, Donda 3, Lucarelli 6. Coach: Marco Sodini.
Bertram Tortona: Tavernelli 7, Severini 14, Formenti, Sanders 14, De Laurentiis 6, Grazulis 23, Martini 14, Cepic 3, Seck n.e., Mascolo 7, Buffo, Valle. Coach: Marco Ramondino.