Tre spettacoli, come già previsto dal cartellone in abbonamento, con l’aggiunta-sorpresa di due spettacoli fuori abbonamento. Torna così, dopo la pausa estiva, “Teatri di Naso”, il cartellone di drammaturgia italiana contemporanea, in scena nel teatro “Vittorio Alfieri” del comune nebroideo, con la direzione artistica di Roberto Zorn Bonaventura.
Si riparte con “Sempre tua”, di e con Antonella Caldarella, un testo sul tema purtroppo attuale del femminicidio, in programma domenica 20 ottobre alle ore 17,30, primo degli spettacoli fuori abbonamento. Seguiranno nell’ordine l’attesissimo “La grande menzogna” di Claudio Fava, con David Coco, ispirato alle tragiche vicende del giudice Borsellino (27 ottobre); “La locandiera, esprit de pomme de terre” (17 novembre), scritto e diretto da Andrea Saitta; il pluripremiato “A te e famiglia” di e con Angelo Campolo (24 novembre, secondo spettacolo fuori abbonamento); “Un uomo a metà” di Giampaolo G. Rugo, con Gianluca Cesale, regia di Roberto Zorn Bonaventura (22 dicembre).
«Torna, come promesso, “Teatri di Naso – Rassegna di teatro contemporaneo” – dice il sindaco Gaetano Nanì – la nostra rassegna teatrale che grazie a una location unica, qual è il teatro Vittorio Alfieri, ha calamitato nei primi mesi del 2024, l’attenzione di tantissimi appassionati. Continuiamo quindi convintamente a puntare su questo tipo di manifestazioni, per far meglio conoscere la storia millenaria di Naso. Arte e cultura, motori trainanti di un turismo che in questi ultimi anni, ha fatto registrare un numero record di presenze. Su il sipario, quindi, “Teatri di Naso” ha ancora molto da offrire».
Il cartellone di teatro contemporaneo, infatti, ha ottenuto finora un eccellente successo di pubblico, con una forte risposta di tutto il Comune, di cui è un esempio il fatto che, dopo ogni appuntamento del cartellone, c’è la possibilità di trascorrere il resto della serata nella splendida cittadina nebroidea: i locali di ristorazione convenzionati, applicano infatti, sconti particolari a chi mostrerà il biglietto d’ingresso.
“Sempre tua”, in scena domenica prossima, è scritto e interpretato da Antonella Caldarella; musiche dal vivo di Steve Cable. Come si legge nelle note di regia, «Bianca entra in scena a piccoli passi, Bianca canta, Bianca racconta… Racconta di Bianca bambina, che ascolta le storie della mamma e della nonna, storie come “Barbablù” in cui una giovane donna diventa moglie di un misterioso, affascinante Signore dal lato oscuro. Racconta di Bianca ragazzina e della sua grande storia d’amore che inizia, come nelle fiabe, del giorno del primo bacio! Racconta di Bianca Donna, Moglie, Madre, degli anni che passano felici nella sua casa/fortezza fino al giorno del primo schiaffo». Antonella Caldarella conduce il pubblico in una storia di amore che diventa possesso, violenza e infine omicidio, un’esperienza teatrale, capace di stimolare una profonda riflessione sul femminicidio. “Teatri di Naso” si avvale dell’organizzazione dell’associazione “Castello di Sancio Panza”, del sostegno di Latitudini, rete di drammaturgia siciliana, della direzione tecnica di Stefano Barbagallo e della grafica di Riccardo Bonaventura.