In semifinale playoff largo successo della squadra del presidente Giuseppe Quartuccio. Toscani superati a Villa Dante: staccato il pass per l’atto conclusivo che mercoledì metterà in palio lo scudetto. Monteiro (doppietta), Rech Daldosso e Landrieu a segno.
La Top Spin Messina Fontalba è in finale scudetto. Battendo 4-0 Il Circolo Prato 2010, nella palestra di Villa Dante, la squadra allenata da Wang Hong Liang ha centrato l’obiettivo e mercoledì 2 giugno giocherà la sfida per il tricolore, a distanza di due anni dallo storico titolo. Avversario e sede dipenderanno dall’esito del match di domani (sabato 29 maggio) tra l’Apuania Carrara e l’A4 Verzuolo Tonoli-Scotta. Se dovessero vincere i favoriti toscani ospiterebbero l’atto conclusivo in virtù del miglior piazzamento nell’arco della regular season, acquisito per la differenza punti (+15) nello scontro diretto che era terminato in parità, viceversa il confronto con i piemontesi andrebbe in scena a Messina.
Splendida la prestazione di Marco Rech Daldosso che, a seguire, ha sconfitto 3-0 Carlos Caballero. Cammino senza ostacoli nel primo set, in cui si è registrato il perentorio allungo del bresciano sul 6-5 con quattro punti consecutivi. Alla seconda chance utile Rech ha poi completato l’opera (11-6). Assai combattuti, invece, i successivi parziali. Con lo spagnolo passato avanti (7-5) e capace di costruirsi tre set point (10-7), ci è voluto un grande Rech per rimontare. Il campione italiano assoluto li ha annullati tutti, ristabilendo la parità (10-10) e, sulle ali dell’entusiasmo, ha conquistato il set per 12-10. Nella terza frazione bell’avvio (4-1) di Rech che ha dovuto fare i conti con il recupero di Caballero. Una volta andati sul 9-9 l’atleta di Prato ha avuto l’occasione di incamerare il parziale e dimezzare lo svantaggio. Dimostrando concentrazione e classe, il portacolori della Top Spin ha però disinnescato il set-point di Caballero. Falliti, viceversa, due match-point, Rech ha nuovamente sbarrato la strada al tentativo (12-13) dell’iberico di prolungare la contesa, cogliendo poi la nuova chance a sua disposizione per far calare il sipario (15-13).
Il sigillo di Andrea Landrieu, 3-1 su John Michael Oyebode, è valso alla Top Spin la certezza della qualificazione. Alla formazione del presidente Giuseppe Quartuccio bastava, infatti, il pari per approdare in finale. Il primo set è stato vinto dall’atleta ospite per 11-9, dopo che il sorpasso era avvenuto sul 7-6. Il transalpino ha cominciato meglio (3-1) il secondo parziale, ma si è visto successivamente ripreso (7-7). Proseguita la parità sino all’8-8, l’allungo di Landrieu è stato quello decisivo: 11-8. Il padrone di casa ha affrontato con grande sicurezza il resto della partita. Sul 4-0 per Landrieu, nella terza frazione, Oyebode è riuscito a riavvicinarsi (6-5), ma con cinque punti in serie il francese è arrivato dritto al traguardo. Il copione non è mutato e, dilagando in apertura (7-1) del quarto, Landrieu si è assicurato un bel margine. Oyebode ha comunque provato a impensierirlo (9-7) prima del definitivo 11-7.
A chiudere João Monteiro vittorioso per 3-0 contro Paolo Bisi. In apertura il lusitano ha dovuto fronteggiare tre set-point (7-10), riuscendo a neutralizzarli, poi ha avuto due opportunità e ha trasformato la seconda (13-11). Messo in tasca il primo parziale, Monteiro si è ripetuto nel secondo. Equilibrio sino al 7-7, con l’allungo decisivo del giocatore portoghese, bravo ad imporsi per 11-8. Più netta l’affermazione nel terzo e ultimo set: 11-4. Semifinale in archivio con il risultato di 4-0. Le attenzioni di Monteiro, Landrieu, Rech Daldosso, Piccolin, del tecnico Wang Hong Liang e di tutto il gruppo sono adesso rivolte alla finalissima di mercoledì (ancora in gara unica), quando la Top Spin Messina Fontalba, laureatasi Campione d’Italia nel 2019, giocherà nuovamente per un sogno chiamato scudetto. (Messina, 28 maggio 2021)