La terza tappa della Corsa dei Due Mari, caratterizzata dal durissimo strappo di Poggio Murella e dall’insidioso arrivo di Saturnia, ha visto trionfare Michael Woods, nuovo leader della classifica generale. L’uomo della EF è stato raggiunto in discesa da Rafal Majka, quest’ultimo sconfitto nella volata conclusiva. . Il nordamericano ora si trova in testa alla classifica generale con 5” di vantaggio proprio su Majka 26” sull’olandese Nico Kelderman, oggi terzo sul traguardo.
Giornata no per i big. Simon Yates, Geraint Thomas, Jakob Fuglsang si trovano a 30” dal leader (oggi hanno pagato 20” su strada). Vincenzo Nibali ha pagato dazio su un muro caratterizzato da pendenze anche al 20% ed è giunto all’arrivo a 33” di ritardo, ora si trova a 43” da Michael Woods.
Domani prevista la prima vera tappa di montagna. Si raggiunge la massima quota di questa Tirreno-Adriatico al GPM denominato Rifugio Perugia a quota 1521 m. Prima parte quasi pianeggiante composta da ondulazioni e falsopiani sempre a salire. Dopo Castelsantangelo sul Nera inizia la parte molto impegnativa dei Monti Sibillini. Si scala la Forca di Gualdo che immette nella Piana di Castelluccio. Strade ampie sempre in salita a sfiorare la doppia cifra. Segue la risalita al Rifugio Perugia (l’edificio si trova appena dopo lo scollinamento) e la discesa fino alla periferia di Norcia per affrontare l’ultima salita di Ospedaletto.
Ultimi chilometri per la prima parte in discesa fino all’abitato di Cascia dove la strada sale con pendenza media blanda.