Doppio scudetto per il Tiro al volo Castanea, che si conferma, così, ai massimi livelli del tiro a volo italiano. Al Tav Ghedi di Brescia, Antonio Passalacqua ha vinto, per il secondo anno di fila, il prestigioso titolo assoluto della specialità Elica, mentre Giantonio Ilacqua si è aggiudicato quello riservato agli Junior. A questi esaltanti risultati, va aggiunto il bronzo a squadre conquistato dai messinesi cari al presidente Giovanni Passalacqua.
Arrivato al punteggio complessivo di 43 nelle cinque prove Tricolori (esclusi i due peggiori risultati), Passalacqua ha affrontato Roberto Proietti e Franco Tassinari in un emozionante spareggio sulla distanza supplementare di 10 eliche e ne ha colpite 9 per mettersi al collo l’ambito oro in palio. I quotati rivali si sono dovuti “accontentare” dell’argento Proietti e del bronzo Tassinari con 8 e 7. Ilacqua ha sbaragliato, invece, la concorrenza dei coetanei grazie ad un eccellente totale di 42, sfiorando, quindi, la sfida diretta con il compagno Passalacqua, Proietti e Tassinari.
I tiratori del Tav Bologna sono saliti, invece, sul gradino più alto del podio riservato ai circoli, precedendo Le Cascine e proprio i rivali di Castanea, davanti a tutti a Ghedi. Nella gara in terra lombarda, eccellenti prestazioni, inoltre, di: Giovanni Crisafi, piazzatosi quarto, Antonio Badalà, Simone Galletta, Sergio Passalacqua, primi rispettivamente tra i Master, i Veterani e nel “Memorial Bertolini”, e Salvatore Curtò, migliore Terza Categoria.
“Imporsi in ambito nazionale è difficile, ma ripetersi lo è storicamente ancora di più – dichiara Passalacqua – poiché sono tanti gli avversari forti e basta davvero poco per compromettere un’intera stagione. Sono felicissimo per questo successo, che condivido con la mia famiglia e l’intero TAV di Castanea. Mi inorgogliscono anche l’affermazione ottenuta da Ilacqua, riprova del suo talento e della bontà dei giovani atleti peloritani, ed il terzo posto ottenuto come club al termine di un avvincente duello per la piazza d’onore con i toscani de Le Cascine”.