Tennistavolo | La Nazionale paralimpica di Arcigli verso gli Europei di Helsingborg (Svezia)
La Nazionale azzurra paralimpica è appena partita da Lignano per Helsingborg (Svezia), che da lunedì 16 a sabato 21 settembre sarà la sede dei Campionati Europei individuali e a squadre.
Gli atleti sono Andrea Borgato (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), Michela Brunelli (Tennistavolo Castel Goffredo), Lorenzo Cordua (Frandent Group Cus Torino), Federico Crosara e Federico Falco (Fondazione Bentegodi), Amine Kalem (Tennistavolo Romagnano), Matteo Orsi (Tennistavolo Savona), Matteo Parenzan (Sportni Krozek Kras) e Carlotta Ragazzini e Giada Rossi (Lo Sport è Vita Onlus) e sono guidati dal direttore tecnico Alessandro Arcigli e dal tecnico Donato Gallo. La delegazione è completata dagli infermieri Giovanni Botta ed Eva Pittini. Al seguito vivranno la trasferta in terra scandinava i genitori di Falco, Orsi, Parenzan, Ragazzini e Rossi, che anche in questa occasione non faranno mancare l’affetto e il sostegno ai loro e ai nostri ragazzi.
Alessandro Arcigli, direttore tecnico Nazionale Paralimpica
Il programma prevede la disputa delle gare di singolare da lunedì a mercoledì e a squadre da giovedì a sabato. Il technical meeting si svolgerà alle ore 20 di domani e sarà preceduto dal sorteggio dei gironi dei singolari. Il sorteggio a squadre avverrà invece martedì 17. Giocheranno Borgato e Falco in classe 1, Crosara e Rossi in classe 2, Brunelli e Orsi in classe 3, Ragazzini in classe 4, Parenzan in classe 6, Kalem in classe 9 e Cordua in classe 10. Le squadre impegnate saranno due, formate da Brunelli e Rossi e da Cordua e Kalem. Il giudice arbitro sarà l’italiano Francesco Nuzzo, coadiuvato dai vice russo Kirill Mazaev, portoghese Carlos Silva e svedese Benny Sandmo.
«Abbiamo lavorato bene – spiega Arcigli – questo è un dato di fatto, come dimostrano i recenti risultati ottenuti in campo internazionale. È giusto però pensare che anche gli altri Paesi continentali abbiano fatto altrettanto e mai come quest’anno agli Europei ci sarà una partecipazione qualificata e ampia».
Il dt entra poi nel merito delle ambizioni dei singoli atleti:«Partirei da Rossi, che punta alla vittoria e nessun altro risultato potrebbe soddisfarla. Kalem ha nel mirino una medaglia e, essendo il numero 2 del ranking mondiale, non potrebbe essere altrimenti. Borgato e Falco lotteranno per lo stesso traguardo e dovranno competere con i tre inglesi Robert e Paul Davies e Thomas Matthews e con l’ungherese Endre Major. Saranno sei atleti a contendersi i quattro posti sul podio, al netto di qualche outsider. Crosara è reduce da un gradissimo Open di Repubblica Ceca e siamo alla ricerca delle vittorie indispensabili al miglioramento della classifica che porterà alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Brunelli è tornata sui suoi livelli e in Europa in poche le sono superiori. Non mi meraviglierebbe un exploit che andasse oltre la sua attuale posizione in graduatoria».
Venendo ai quattro talenti emergenti, «Parenzan è il giovane azzurro che ha effettuato il maggior salto di qualità nel corso del 2019, distinguendosi in tutte le manifestazioni alle quali ha partecipato. Non dovrebbe pagare lo scotto dell’inesperienza e sono certo che possa essere protagonista di un grandissimo Europeo. Cordua ha l’obiettivo di ben figurare in singolare e a squadre con Kalem si giocherà un’importante chance di podio. Ragazzini e Orsi non hanno ambizioni di medaglia, ma sono in forma e rappresentano dei clienti ostici per chiunque».
Nell’ultima edizione della rassegna, a Lasko, in Slovenia, nel 2017 l’Italia ha conquistato un argento a squadre, con Kalem e Samuel De Chiara in classe 9, e due bronzi in singolare, con Rossi in classe 1-2 e Falco in classe 1.
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