(In alto Top Spin Messina WatchesTogether e Norbello -foto di Vincenzo Nicita Mauro)
Obiettivo centrato dai ragazzi del tecnico Wang Hong Liang che avevano due risultati su tre a disposizione nella semifinale playoff di Villa Dante. Il punto decisivo è arrivato grazie al successo di Matteo Mutti contro Cappuccio, poi João Monteiro ha preferito non forzare ritirandosi dall’ultimo ininfluente singolare contro Gaston Alto, con la sfida che si è ufficialmente conclusa 3-3.
La Top Spin Messina Watches Together si qualifica ancora una volta per la finale scudetto, superando l’ostacolo TT Norbello nella semifinale playoff, a Villa Dante e in gara unica, che metteva di fronte seconda e terza classificata della regular season di Serie A1. In virtù del miglior piazzamento in campionato la formazione del presidente Giuseppe Quartuccio aveva due risultati su tre a disposizione e non ha fallito il compito davanti al proprio pubblico. Una volta centrato l’obiettivo, andando sul 3-2 grazie al successo di Matteo Mutti contro Marco Antonio Cappuccio, João Monteiro ha preferito non forzare ritirandosi dopo il primo punto dall’ultimo ininfluente singolare contro Gaston Alto, con la sfida che si è ufficialmente conclusa 3-3.
Nel match diretto dagli arbitri Giuseppe Vargetto e Carolina Carrolo, entrambi di Messina, i ragazzi allenati dal tecnico Wang Hong Liang, assistito in panchina da Marcello Puglisi, hanno aperto la serie nel migliore dei modi. Un ottimo Matteo Mutti ha sconfitto 3-0 Diogo Miguel Ferreira De Carvalho. Dal 4-4 nella frazione iniziale il padrone di casa è riuscito a prendere il largo centrando cinque punti consecutivi e aggiudicandosi poi il set per 11-8 alla seconda opportunità. Nel successivo parziale si è passati dal 5-2 in favore del mantovano al 7-6 per il portoghese. Ripreso il comando e nuovamente raggiunto sull’8-8, M. Mutti ha prevalso ancora per 11-8, sfruttando due errori dell’ospite per chiudere il set. Gara indirizzata e strada ulteriormente in discesa grazie al 6-1 in avvio del terzo, con M. Mutti che ha tagliato il traguardo per 11-5, mettendo il punto esclamativo ad una splendida prestazione.
Leonardo Mutti ha ceduto 1-3 a Gaston Alto. Partenza tuttavia favorevole al neo numero 1 del ranking nazionale, il quale ha rimontato da 6-9 a 10-9, subendo l’aggancio sul 10-10. Al set-point non concretizzato se ne sono aggiunti altri tre prima dell’affermazione per 15-13. L’equilibrio nel secondo è durato sino al 4-4, poi Alto ha allungato e sul 10-5 L. Mutti ha potuto sventare soltanto le prime due palle set dell’avversario. Da 0-4 il beniamino di casa ha ritrovato la parità sul 5-5, l’argentino ha però di nuovo accelerato fino a siglare l’11-7. Sotto in avvio per 2-4, L. Mutti è stato avanti sul 6-5, ma ha concesso anche il quarto parziale, vinto (11-7) da Alto per l’1-1 della squadra del presidente Simone Carrucciu.
João Monteiro si è aggiudicato il confronto per 3-0 contro Marco Antonio Cappuccio. Il portoghese ha fatto suo il set di partenza per 11-4, mentre nel secondo ha recuperato da 2-4 a 8-4, firmando l’11-6. Punteggio che si è ripetuto pure nel terzo, con Monteiro bravo a creare subito un certo margine (6-2) fino a chiudere definitivamente il discorso, regalando alla Top Spin il secondo punto dell’incontro.
Marco Rech Daldosso, subentrando a Leonardo Mutti, ha quindi sfidato Diogo Miguel Ferreira De Carvalho ed è stato il portoghese ad imporsi per 3-0. Il giocatore di Norbello ha preso il sopravvento dopo il 3-3 in avvio, conquistando il set per 11-5. L’ospite ha poi incamerato anche il secondo parziale (11-4). Nel terzo Rech ha dato battaglia agguantando il rivale da 2-5 a 5-5, ma anche questa volta il lusitano è scattato, decretando con l’11-7 il 2-2 generale tra le due squadre.
Fondamentale il bis di Matteo Mutti che regolando 3-0 Marco Antonio Cappuccio ha dato alla Top Spin la certezza dell’approdo in finale. Se il cammino nella prima frazione (11-5) è stato piuttosto agevole, dato il 7-0 iniziale, tutt’altra storia nella successiva che ha visto M. Mutti dover sventare una palla set dell’avversario sul 9-10. Cappuccio ha a sua volta replicato dicendo di no sull’11-10, ma alla seconda chance il lombardo non si è lasciato sfuggire l’occasione di chiudere 13-11. Diverse emozioni anche nel terzo set. Partito forte (7-3) e volato sul 10-7, M. Mutti non è riuscito però a sfruttare i tre match-point a disposizione, anzi si è trovato a fronteggiare un set-point di Cappuccio sul 10-11, disinnescandolo. M. Mutti ha effettuato il sorpasso portandosi sul 12-11 ed è stato un errore nel servizio di Cappuccio a far calare il sipario. A giochi fatti, tra Monteiro e Alto, come detto precedentemente, l’epilogo è arrivato subito.
La Top Spin Messina Watches Together è in finale scudetto, l’ennesima di una lunga serie cominciata nella stagione 2018/19, dove proverà a difendere il tricolore, il secondo della sua storia, vinto un anno fa. Domani (sabato 15 aprile), alle ore 10.45, è in programma l’altra semifinale tra Apuania Carrara e Marcozzi Cagliari, tra prima e quarta della regular season. Se i toscani dovessero rispettare i pronostici, la finale di andata, con la Top Spin Messina Watches Together padrona di casa, sarà a Villa Dante l’1 maggio. Ove la spuntassero i sardi, invece, Monteiro e compagni disputerebbero il primo atto in trasferta. Previste gare di andata e ritorno, con eventuale spareggio sul campo della miglior classificata qualora entrambe le sfide si concludessero con una vittoria per parte (con qualsiasi punteggio) oppure con due pareggi.
Top Spin Messina WatchesTogether-TT Norbello 3-3
Matteo Mutti-Diogo Miguel Ferreira De Carvalho 3-0 (11-8, 11-8, 11-5)
Leonardo Mutti-Gaston Alto 1-3 (15-13, 7-11, 7-11, 7-11)
João Monteiro-Marco Antonio Cappuccio 3-0 (11-4, 11-6, 11-6)
Marco RechDaldosso-Diogo Miguel Ferreira De Carvalho 0-3 (5-11, 4-11, 7-11)
Matteo Mutti-Marco Antonio Cappuccio 3-0 (11-5, 13-11, 13-11)
João Monteiro-Gaston Alto 0-3 (1-11rit., 0-11, 0-11)