TEAM SCALETTA C5/F – Firrincieli “Salvezza nelle nostre mani. Qui una famiglia”
Alla vigilia del recupero della 23^ giornata del campionato di Serie A2 di Calcio a 5 femminile, abbiamo sentito ai nostri microfoni Flavia Firrincieli. Ragusana, classe 1993, giunta in riva allo stretto in questa stagione dopo un anno di pausa successivo alle esperienze con Siracusa, Vittoria e Zafferana, portando con se un bagaglio di esperienza e qualità di altissimo livello. Abbiamo parlato con lei della lunga sosta che vede il Team Scaletta non giocare una partita ufficiale di campionato dal 20 marzo, dopo la pesantissima sconfitta contro l’imbattibile Irpinia e gli stop forzati per la Coppa Italia e la Pasqua. Tanti allenamenti quindi per le ragazze messinesi da un mese a questa parte ma anche, purtroppo, il covid che le ha costrette a rinviare di 10 giorni il ritorno in campo previsto per mercoledì 20 aprile alle ore 20:30 contro la Segato.
“Questa pausa penso che sia stata utile – analizza così Flavia – abbiamo lavorato molto dal punto di vista tattico ma anche fisico ed atletico. La sfortuna di aver preso tutte il Covid in questa pausa, è stata bilanciata dalla fortuna che il calendario ci mette a disposizione un ulteriore turno di stop, ora stiamo cercando di recuperare la forma fisica per puntare a vincere le tre gare che restano. La sconfitta dello Spartak Caserta contro Napoli ci da la possibilità di avere la salvezza nelle nostre mani. Non è mai bello dover aspettare i risultati delle altre per poter fare calcoli, cerchiamo di fare il nostro dovere e sono sicura che riusciremo a centrare il nostro grande obiettivo che è quello di restare in questa categoria.”
Un primo bilancio anche sulla stagione e sul suo primo anno in maglia Team Scaletta
“Abbiamo ben più di un rammarico a veder com’è andata la stagione, il potenziale della squadra è alto e non sempre siamo riuscite ad esprimerlo. Non voglio darci alibi, non mi piace farlo, ma è oggettivo che abbiamo avuto molti infortuni e poche volte siamo riuscite ad essere tutte a disposizione, nonostante questo però dobbiamo prendercela con noi stesse perchè ci sono state anche prestazioni non all’altezza. Penso che le ultime partite del girone di andata contro Segato, Spartak e Castellammare siano state il momento in cui è cambiato il nostro campionato, sono arrivate nel momento peggiore per noi al livello di infortuni e l’abbiamo pagato a caro prezzo. Dopo i tre anni a Vittoria sono andata a Zafferana, poi mi sono fermata per il Covid non per altro, è da dieci anni che calco questi campi, i problemi fisici ci sono sempre stati, ma non ho mai pensato di fermarmi.
Qui nel Team Scaletta ho trovato belle persone -afferma Firrincieli – la chiamata iniziale con la presidente Chiara Tafuri mi ha fatto capire dove stavo andando, ho trovato un gruppo coeso che mi ha fatta integrare subito, quando si dice che questa è una famiglia posso solo che confermarlo. Bilanci? Spero di aver dato una mano alla squadra, è ciò che ho promesso alla società: massimo impegno ed esperienza a servizio della squadra.”
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