Prima conferenza stampa del nuovo tecnico dei biancoscudati.
Sasà Sullo, nuovo allenatore del Messina ed indimenticato centrocampista della serie A, ci tiene a chiarire subito questo punto: “non sarà il Messina di Sullo, ma quello dei tifosi, della città”, e continua – “non parlate neanche di under e di over, sono termini che non voglio sentire.”
Il neo tecnico giallorosso non parla nemmeno di modulo e tattica: “siamo ancora in 13. Scegliere il modulo dipenderà dai giocatori che la società mi metterà a disposizione.”
Senza accorgersene Sullo gratifica il lavoro svolto lo scorso anno quando, parlando del futuro, sottolinea che “la squadra vincente è quella che ha un gruppo unito, giocatori che vivono la città e tutti insieme si costruisce una nuova storia, senza pensare al passato.”
“Quest’anno, dice Sasà, dovremo fronteggiare delle corazzate, l’arma da usare è l’alchimia fra le parti. Vince la squadra ma con la partecipazione di tutte le componenti.
Sono qui non in versione parafulmine per le contestazioni verso le nuove scelte societarie. Mi hanno chiamato per dare seguito ai risultati dello scorso anno. Non si può dimenticare quanto fatto da Novelli e i suoi ragazzi. Sono pronto ad onorare l’incarico assunto senza ingerenze nelle mie scelte.
Il Ds Argurio sta formando un organico senza nessuna mia segnalazione particolare. Ci confrontiamo sulle operazioni da fare in base ai reparti e al gioco che intendo proporre.
Le esperienze passate mi hanno regalato dei concetti di calcio di cui mi servirò. Per tutto il resto cercheremo di non farci intimorire da nessuno.
Fatto importante sarà il recupero dello entusiasmo da parte di tutta la città.”
