Sullo: “Conosco i miei. La buona prova di qualcuno era prevista. Miglioreremo”

Tenace il tecnico peloritano nel dopo gara in cui sottolineava il fastidio creatogli dalla squadra che, aveva avuto un buon approccio alla gara, ma dopo aver subito la prima rete lasciava troppo spazio al Foggia, tornando in gara solo nella ripresa:

“Abbiamo fatto 25 minuti ottimi, creando tre palle gol, poi abbiamo preso il gol e siamo usciti fuori per 20 minuti. Nel secondo tempo le occasioni le abbiamo avute noi, loro sono ripartiti un paio di volte. Noi non siamo squadra, la squadra porta queste situazioni a proprio vantaggio. Tante cose positive, c’era Tiago (ndr Goncalves) che da due anni non faceva novanta minuti, poi ci sono stati degli errori, noi dobbiamo trovare la quadratura, vogliamo vincere tutti, anche io, ma ci sono situazioni che dobbiamo sapere affrontare. Peccato perchè la potevano riaprire con le opportunità clamorose che ci siamo creati.

Non parlerò più, ma no dobbiamo dimenticare a che punto stiamo, che dobbiamo arrivare a fare un buon campionato lavorando tanto, con tante difficoltà, la squadra ha cercato di mettere in difficoltà il Foggia, una squadra che migliora piano piano in condizione, il resto delle difficoltà (ndr ritardo preparazione) le sapevamo anche se non le vogliamo accettare.

Un passo in avanti sarebbe allenarci su un campo d’erba, per fare altri lavori, sarebbe un grande passo in avanti. Una cosa è certa, la partita di oggi mi lascia in positivo che non abbiamo avuto problemi fisici, invece oggi qualcuno lamentava solo un po’ di normale stanchezza.

Quando si perde sorrisi non ce ne stanno. Quando giochi lo fai non per perdere, so che abbiamo giovani di valore, so che ci saranno degli errori, ma piano piano diventeremo sempre più squadra. Ci vorrebbe un pochino di tempo per allenarsi ma non è possibile. Conosco i miei calciatori, fanno parte della rosa del Messina, non mi ha sorpreso la buona prova di qualcuno.

Oggi abbiamo fatto venticinque minuti bene, poi siamo scomparsi e questo mi ha fatto arrabbiare, siamo usciti dalla partita senza motivo per venti minuti. Tornare nel nostro stadio è fondamentale giocare a casa nostra con i nostri tifosi.”