STORIE | Sasà Sullo conquista Padova. In serie C gir.B è già al comando a punteggio pieno
Si chiama Salvatore Sullo e da quest’anno si è messo in proprio. Da eterno secondo di Giampiero Ventura dal Bari, al Torino, alla Nazionale a condottiero del blasonato Padova in cerca di riscossa dopo la triste retrocessione dalla B dell’ultima stagione.
Il 19 giugno 2019 viene annunciato come nuovo allenatore del Padova, appena retrocesso in Serie C. Sullo inizia la nuova avventura e l’11 agosto debutta con una sconfitta nella partita di Coppa Italia contro il Cittadella, gara persa dai patavini con un netto 3 a 0.
In campionato, però, la musica cambia. Il Padova alla prima giornata vince 3 ad 1 in casa della Virtus Verona, alla seconda batte il Fano con un netto 6 ad 1 ed, alla terza giornata, completa il trittico vincendo con il minimo scarto in casa del Modena. Risultato: il Padova, dopo la terza giornata, è al primo posto, a punteggio pieno, già con due punti di vantaggio sulle inseguitrici.
Avellinese di nascita Salvatore “Sasà” Sullo è entrato nella storia del Messina Calcio di Aliotta-Franza per aver contribuito, anche da capitano, a trascinare la squadra dalla Serie C1 alla Serie A. Nei suoi sei anni con i giallorossi (2001-2007) ha collezionato 141 presenze e 25 reti.
Sullo ha dichiarato che non avrebbe più indossato la maglia 41 che apparteneva alla sua esperienza con il Messina; è cittadino onorario della città di Messina e la società, dopo la sua partenza, ha ritirato la maglia numero 41.
Cresciuto nelle giovanili dell’Avellino, viene mandato in prestito alla Puteolana ed alla Turris. Dal 1994 passa al Pescara dove gioca per sei stagioni e mezza, sfiorando la promozione in serie A nel campionato 1998-99. Nel mercato di gennaio 2007 ha lasciato il Messina scendendo di categoria e approdando all’Avellino, squadra della sua terra. Con gli irpini conquista la promozione in Serie B e, nell’agosto successivo, a campionato appena iniziato, passa al Martina. Il centrocampista è tornato su un campo di calcio dopo essere guarito da una linfoadenite virale. Nel 2008-2009 ha giocato nella Turris. Al termine del campionato in cui ha disputato 23 partite segnando due reti (entrambe su calcio di rigore) decide di concludere la carriera.
Dopo aver lasciato il campo di gioco, Sullo inizia il percorso da allenatore facendo da secondo a Gianpiero Ventura al Bari, seguendolo poi con il medesimo ruolo anche al Torino. A luglio del 2013, a Coverciano, ottiene il patentino di prima categoria. Dal luglio 2016 al novembre 2017 è stato collaboratore tecnico della Nazionale Italiana, fungendo da vice del commissario tecnico Giampiero Ventura. Nell’ottobre 2018 torna al seguito di Ventura al Chievo. Ma dopo un mese Ventura si dimette e l’intero staff rescinde il contratto. Oggi primi ruggiti da condottiero per un uomo nato capitano coraggioso
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