Dal “To be or not to be, that is the question” di shakespiriana memoria alla convenzione tra il Comune di Messina e l’Acr Messina il passo è breve. Ieri la Giunta (si doveva interpellare il Consiglio Comunale?) ha reso nota la proposta di convenzione che darebbe la possibilità alla squadra di Modica di poter effettuare ogni settimana un allenamento e la rifinitura sul rettangolo di gioco del “Franco Scoglio”, ma (e figurarsi se non c’era un “ma”) prima si dovrebbe districare l’annoso contenzioso nato tra le somme degli anni scorsi che la società doveva versare nelle casse comunali e quelle che la società del presidente Sciotto avrebbe speso per ristrutturazioni varie negli stessi anni. Ci sarebbe da dire tanto sulla accoglienza della struttura sportiva, ad esempio iniziando dai fatiscenti bagni senza serratura. I dirigenti dei Dipartimenti “Servizi alla persona e alle imprese” e “Servizi manutentivi” procederanno alle verifiche per la definizione degli importi definitivi che l’Acr Messina deve al Comune, con pagamento degli importi dovuti. Nel caso in cui l’Acr non adempirà a quanto indicato si procederà alla revoca della convenzione.
Andiamo, comunque, avanti con quanto espresso nella stipula della convenzione che prevede quanto segue:
– la possibilità di accedere al terreno di gioco del San Filippo per la preparazione atletica e tattica;
– concessione per l’uso di alcuni locali della “foresteria” interni allo stadio, dove potranno alloggiare componenti del sodalizio;
– Assegnazione organizzazione dei servizi bar negli appositi locali interni al San Filippo;
– organizzazione dei servizi di parcheggio in occasione delle partite che si disputeranno nello stadio San Filippo, in conformità alle disposizioni dell’Autorità di P.S. e della Polizia Municipale;
– l’Acr Messina si dovrà assumere l’impegno alla custodia dello stadio 24 ore su 24, la manutenzione ordinaria dei locali dell’impianto, compresa la foresteria;
– concessione all’ACR di effettuare interventi urgenti, qualora fossero necessari per garantire l’agibilità dell’impianto e la salvaguardia dell’ordine pubblico durante le manifestazioni sportive (gli oneri derivanti potranno essere compensati con le somme dovute);
– l’Acr Messina avrà l’obbligo di utilizzo dello stadio esclusivamente per attività sportive;
– l’Acr Messina dovrà stipulare una assicurazione con responsabilità civile per danni a persone o cose connesse all’utilizzo degli impianti, per il campionato 2024-2025, per un valore non inferiore ad un milione di euro;
– il Comune, tramite la società Messina Servizi Bene Comune SpA, provvederà a rifornire l’impianto del gasolio necessario per le caldaie dello stadio, fino a un massimo di 11.000 euro. Costo che sarà recuperato con l’aumento della tariffa di uso dello stadio durante gli incontri di campionato.
