Stadio: Ma quando finirà la farsa sull’erba del “F.Scoglio”?

I social, come sempre, permettono specializzazioni impensate fatte da impensabili soggetti. Una volta si era solo allenatori al Bar dello Sport, oggi si diventa costituzionalisti, virologi, esteti, architetti…e chi più ne ha, più ne metta.

Da due, tre giorni, tra foto e sdegno comune, tutti siamo diventati “giardinieri”, a questo punto suggeriamo anche un master per investigatori. Abbiamo visto, prima, foto di distruzione nelle stanze della foresteria dello stadio, per poi accorgerci che quelle stanze non facevano parte della concessione di gestione dell’Acr Messina, abbiamo visto un prato verde alla visita “quasi a sorpresa” della Commissione Comunale Sport, e ,solo due giorni fa, alcune foto divulgate subito sui social che mostravano l’erba ingiallita (tutto ad un tratto) dello stesso stadio.

In seguito, si scopre che la centralina d’irrigazione del prato è guasta, ma, mistero dei misteri, un prato che fino a giovedì era ancora verde, solo dopo due giorni, il sabato, risultava tutto ingiallito, cosa è successo? Sarà stato un virus o un mistero. Le ipotesi sono tante, sino a pensare che qualche mano fatale , notte tempo, abbia sparso del diserbante che, nel breve volgere di qualche ora, avrà distrutto il lavoro di 10 mesi della ditta manutentrice. Allora sarebbe bene indagare perchè mai scandalo fu così grave.

Oggi, il clou con l’urgente visita di un assessore che fotografava lo “status quo” dell’erba per stabilire la prova comprovante  tale grave inadempienza. Sarebbe stato persino il caso di far intervenire un perito incaricato dal Tribunale per suggellare le prove di tale inadempienza.

Se non ci fosse da piangere, verrebbe quasi da ridere, ma dove erano tutti questi specializzati agronomi, nei mesi di giugno e luglio degli ultimi 10 anni, quando finito il campionato di competenza, lo stadio veniva utilizzato per i concerti, che hanno dato comunque lustro alla città (nota personale), ma che, in ogni caso, costringevano ad una corsa per la risemina ed il ripristino del manto erboso prima dell’inizio delle attività sportive?