SSD UniMe pensa in grande. Barrile, Visalli e De Domenico i rinforzi per il centrocampo della squadra di Eccellenza Regionale
Si rimette in moto la macchina del settore calcio femminile della SSD UniMe, che si appresta a disputare il prossimo campionato di Eccellenza Regionale di calcio a 11 femminile con rinnovato entusiasmo ed ambizione. Il primo passo passa dalla costruzione della rosa che battaglierà nel prossimo torneo e, da questo punto di vista, il club universitario si presenta che tre rinforzi importantissimi: le centrocampiste Barrile, Visalli ed il portiere De Domenico. (In foto)
Un “ritorno alla base” quello di Federica Barrile e Ornella Visalli che, dopo l’esperienza della scorsa stagione in serie C nazionale, tornano a sposare il progetto SSD Unime con l’obiettivo di fare bene con la squadra della propria città. Grande determinazione e costanza per le due atlete, che cercheranno di dare una marcia alla squadra che disputerà il prossimo campionato regionale di eccellenza. Tanto entusiasmo e voglia di mettersi in gioco con i colori universitari per Michela De Domenico: autodidatta dalle grandi capacità, è pronta a difendere i pali ed a mettere tutta la sua concentrazione in campo.
Altri innesti importanti arrivano, invece, dal calcio a 5, con l’inserimento ufficiale in rosa per capitan Olga Gatto, Viviana Miano, Sharon La Spina e Chiara Meduri, pronte a misurarsi con la disciplina a 11, mettendo esperienza e tecnica a disposizione delle compagne e dei mister.
Spazio anche ad Under 17 e Under 15, con le più piccole laureatesi campionesse regionali di categoria nella stagione conclusa da poco.
Stretto anche l’accordo con la Fair play Messina – Juventus accademy per una scuola calcio tutta al femminile, con l’obiettivo di creare un vivaio ancora più competitivo ed offrire alle giovani calciatrici un percorso calcistico ambizioso.
Prosegue, dunque, il progetto di crescita del settore calcio femminile universitario, puntando, soprattutto ma non solo, a sviluppare un importante movimento giovanile che passi dalla crescita dei nostri giovani.