SPORT – Il Baskin e coach Frisenda protagonisti a Trapani

Bellissima giornata di sport e soprattutto di inclusione sociale quella andata in scena domenica scorsa al Palaconad di Trapani. Protagonisti indiscussi della manifestazione, i ragazzi con disabilità psicomotoria del Baskin di coach Filippo Frisenda, che hanno mostrato ad un palazzetto gremito, quanto lo sport e in particolare questa disciplina possano abbattere ogni barriera, sia fisica che psicologica vedendo in campo indistintamente persone con disabilità e normodotati. Unico requisito infatti del Baskin, che rappresenta davvero un laboratorio sociale, è la capacità di andare a canestro.

“La società di casa ha voluto fare le cose in grande – comincia così l’analisi di coach Frisenda – oggi faremo vedere questo miracolo sportivo, getteremo un seme. E’ fondamentale, visto il momento che stiamo vivendo, abbattere le barriere sia architettoniche che nostre mentali. In questo sport si azzera tutto, la disabilità non esiste e nemmeno la differenza di genere, in campo sono tutti atleti allo stesso livello“.

Alla manifestazione presenti tra gli altri, Alessandro Aiello, presidente del Granata Basket Club, ideatore della giornata “Ci ha spinto l’unione che c’è stata fra protagonisti del basket e professionisti. La cittadinanza ha risposto in massa, il palazzetto è pieno non per un avvenimento sportivo ma per un messaggio che vogliamo lanciare.”

“L’unione fa la forza, l’inclusione può dare un forte segnale al mondo e soprattutto ai ragazzi” E’ questa la chiosa finale data da Giovanni Scontrino, vice presidente del Granata Basket Club