Settimana di lavoro intensa per il Cus Unime. Sabato si vola a Latina
Altro scoglio molto complicato da affrontare per il Cus Unime che, reduce da due battute d’arresto consecutive, per la nona di A2 deve far visita al Latina Pallanuoto, una delle big del torneo che ha ceduto lo scettro di regina della classe proprio nell’ultimo turno di campionato, quando è stata sconfitta e raggiunta a quota 18 punti in classifica dal Telimar Palermo.
Momento sicuramente non semplice per la formazione universitaria che da quando è rientrata dalla pausa natalizia ha collezionato solo una vittoria (quella in casa dell’Acquachiara) sui 4 turni disputati. Vero è che, come già ampiamente preventivato in casa CUS, il calendario non è stato favorevole ai gialloblu, trovatisi a dover affrontare nell’arco di due mesi le principali candidate al salto di categoria (le sconfitte, infatti, sono arrivate con Rai Nantes Salerno, Telimar Palermo e Pescara). Sconfitte che, però, non hanno assolutamente intaccato l’ottimo percorso dei cuscini sino a questo momento, che ha permesso loro di attestarsi in una posizione di classifica abbastanza tranquilla, subito dietro rispetto alle formazioni più blasonate e con un discreto margine di vantaggio rispetto alle zone più calde della graduatoria.
Nessuna preoccupazione particolare, quindi, in casa universitaria dove si continua a lavorare con la massima serenità e determinazione, come conferma il mister dei gialloblu Sergio Naccari: “Sapevamo già che ci avrebbe atteso un inizio 2019 molto complicato. In questi turni tra gennaio e febbraio il calendario ci ha assegnato in rapida successione incontri contro corazzate attrezzate per salire in A1 ed anche se non piace a nessuno era, dunque, prevedibile dover affrontare delle battute d’arresto. Noi, però, dal canto nostro stiamo continuando a lavorare in maniera molto serena: siamo pur sempre una matricola e l’obiettivo è quello di garantirci una salvezza più tranquilla possibile. Ciononostante, comunque, abbiamo già fatto vedere delle ottime cose e possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti. Il gruppo sta rimanendo molto compatto e sereno, con la consapevolezza che ha nelle proprie corde la capacità di poter lottare a testa alta in qualsiasi campo e poter raggiungere l’obiettivo finale senza grosse difficoltà”.