Serie D. Ci siamo. Si gioca. Oggi le prime verità
Ci siamo. Anche la Serie D prende il via. Un campionato, quello del girone I, che ci interessa per ovvi motivi più da vicino e che si prospetta ricco di sorprese e di numerose pretendenti al titolo. Prima fra tutte il Palermo, che dopo un’estate travagliata, è riuscito ad allestire una grande rosa, che secondo molti potrebbe monopolizzare il campionato sulla scia del Bari visto lo scorso anno. Unica incognita, non di poco conto, l’aver iniziato solo il 12 agosto il ritiro, un bel po’ in ritardo rispetto alle altre compagini. Tra le favorite seguono poi le due messinesi, Acr Messina e Football Club Messina, la prima chiamata dai tifosi a portare in alto i colori giallorossi, tornando in categorie che più competono a questo club, mentre la seconda seppur a fari spenti, rappresenta una piacevole sorpresa, visti i due match disputati in coppa Italia contro Palmese e Marina di Ragusa, portando addetti ai lavori e non, a pensare che anche in campionato, la squadra di Rocco Arena potrà dire la sua.
Tra le altre sorprese sicuramente ci sentiamo di indicare il Licata, apparente succursale giallorossa, che si presenta al via con un’ottima squadra, guidata da diversi calciatori messinesi, primo tra tutti il faro del centrocampo, Roberto Assenzio. Seguono poi Acireale, squadra ostica e ben allenata da mister Giuseppe Pagana e il Savoia, una delle squadre che fino all’ultimo ha conteso Crucitti all’Acr, a conferma del progetto ambizioso di questa società.
Seguono poi, squadre ostiche e importanti per la categoria come Palmese, Troina, Marina di Ragusa, Castrovillari e Marsala, alle quali vanno poi aggiunte le diverse compagini che possono rappresentare delle variabili impazzite, come Biancavilla, Giugliano, Cittanovese, Nola, Corigliano, Roccella e San Tommaso. Insomma una serie D tutta da vivere e da scoprire, che ci farà esultare, disperare, esaltare e deprimere, riunendo padri, figli, amici e famiglie intere, tutte insieme festanti al grido “bentornato campionato”.