Serie D | Palermo, il presidente Mirri sui tafferugli di Palmi: “Mi sono vergognato, noi siamo ben altro”
Hanno destato scalpore i tafferugli verificatisi ieri nell’intervallo della partita tra Palmese e Palermo, valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie D. A maggior ragione considerando che quanto avvenuto faccia riferimento alla sola tifoseria rosanero, accorsa allo stadio “Lopresti” di Palmi per supportare la propria squadra. Il settore ospiti dell’impianto, infatti, è diventato luogo di scontri, ripresi dalle telecamere di Eleven Sports, che hanno richiesto anche l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma. Ci sarebbero decine di tifosi coinvolti con tanto di ferite per alcuni di loro. Non si hanno notizie certe sulle motivazioni che hanno innescato il parapiglia – forse qualche spinta di troppo mentre i supporter rosanero si trovavano in fila per acquistare panini e birre – mentre i tifosi della Palmese, rimasti sorpresi da quanto era in atto, hanno iniziato a manifestare il loro disappunto fischiando i tifosi avversari. Le immagini sarebbero già state acquisite dalla Digos.
Nel frattempo, il presidente rosanero Mirri ha provveduto a prendere le distanze dagli episodi del “Lopresti”. Intervenendo in occasione del corso di aggiornamento professionale organizzato nella sede dell’ordine dei giornalisti di Sicilia con i vertici della Federcalcio, della Rai e degli organismi di categoria oltre che dell’ordine, il numero uno del club ha dichiarato anche di essersi scusato con il presidente della Palmese: “Mi sono vergognato, sono andato a chiedere scusa al presidente del Palmi Rocco Simone per il comportamento di quelli che per me non sono tifosi del Palermo. Non deve fare parte della nostra gente chi si rende protagonista di questi episodi che non hanno nulla a che fare con la nostra idea di calcio. Siamo ben altro rispetto a chi ieri si è reso protagonista di episodi che poi rischiano di marchiare tutta la gente della città di Palermo“.