A dispetto del sindaco Falcomatà e della temporanea intromissione dell’imprenditore Stefano Bandecchi (defilatosi per correttezza), la Fenice Amaranto di Ballarino riesce ad avere il marchio e la storia della “Reggina 1914” nell’asta tenutasi ed in cui, alla fine, si presentava come unico competitor con un’offerta da 125 mila euro.
Il recupero del marchio storico permetterà a Ballarino di presentarsi in Lega per richiedere la vecchia denominazione “Reggina”.
L’altra importante notizia per i calabresi è la riconferma del messinese Pippo Bonanno che, però, assumerà il ruolo di Direttore Sportivo. Intanto, avviati contatti con Rosario Pergolizzi, ex giocatore amaranto, tecnico vincente in questa categoria, per il ruolo di allenatore.