SERIE D – Igea, arriva l’attaccante Schinnea, confermato Della Guardia. Ok per l’iscrizione

Nato il 14 dicembre 1995 ed originario del barrio di Nuñez, “Laucha” cresce calcisticamente nelle formazioni di Rio de la Plata, ottenendo con la cantera lo spazio per l’esordio in prima squadra coi Defensores de Belgrano, nella seconda serie argentina. L’ingresso in maglia biancoverde con l’Atlético Aldosivi è costellato di gol ed ottime prestazioni, tali da guadagnarsi il passaggio ufficiale tra i professionisti, dapprima ai Fénix di Pilar e successivamente ad Acassuso e JJ Urquiza. Sono gli anni delle conferme (2017-2019), avvalorate dalle quasi cento presenze da titolare nella serie C argentina, a cui Lautaro Schinnea accompagna gol (quasi sempre in doppia cifra) e giocate da campione. Lo sbarco nel vecchio continente è concomitante all’arrivo della pandemia, motivo per cui il rodaggio è lento e si arresta per lo stop ai campionati (3 gol con la Santegidiese in Abruzzo). A dicembre 2020 passa all’Afragolese, in serie D, per poi firmare per Biancavilla e Napoli United, dove qui mette a segno 13 reti durante la guida tecnica di Diego Armando Maradona jr., raggiungendo inoltre il terzo posto nel campionato di Eccellenza campana. L’anno scorso, nonostante il corteggiamento della dirigenza giallorossa, vira sulla serie D toscana con i biancorossi della Terranuova Traiana.

Punta centrale di grande personalità, Lautaro Schinnea è il prototipo dell’attaccante moderno. Veloce ed abilissimo nel colpo di testa, è un finalizzatore in grado di sapere calciare con entrambi i piedi, unendo alla fisicità pure diverse abilità spalle alla porta, caratteristiche utili a fare salire la squadra ed aprire gli spazi per le corsie laterali. Un attaccante di categoria, che sin dallo scorso anno era nei radar del 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐁𝐨𝐭𝐭𝐚𝐫𝐢. Lo stesso dirigente giallorosso svela alcuni aneddoti: «𝐼𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝐿𝑎𝑢𝑡𝑎𝑟𝑜 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑣𝑎 𝑑𝑎 𝑑𝑢𝑒 𝑎𝑛𝑛𝑖. 𝐿’𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑎 𝑢𝑛 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑟𝑚𝑎, 𝑚𝑎 𝑝𝑜𝑖 𝑖𝑙 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑜 è 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑖𝑒 𝐷 𝑡𝑜𝑠𝑐𝑎𝑛𝑎 – specifica il direttore generale -. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎 𝑖𝑛𝑓𝑙𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙’𝑖𝑑𝑒𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑢𝑜𝑚𝑜 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑜𝑖. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑣𝑖𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖𝑒𝑟à 𝑢𝑛 𝑟𝑢𝑜𝑙𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎé, 𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡à 𝑡𝑒𝑐𝑛𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑠𝑐𝑢𝑡𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖, è 𝑢𝑛 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑜 𝑑𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑒. 𝐵𝑎𝑠𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙 𝑐𝑜𝑎𝑐ℎ».